Bagno a Ripoli: parole anti gay da consigliere leghista, la condanna della Cgil

Polemica su consigliere leghista a Bagno a Ripoli (Firenze), la condanna della Cgil: “Parole inaccettabili, che riportano il Paese ai suoi anni più bui”

Relazioni gay “depravazioni”, polemica per un’interrogazione presentata da un consigliere comunale della Lega a Bagno a Ripoli (Firenze); queste le parole di Laura Scalia (responsabile Cgil Chianti fiorentino): “Sono parole inaccettabili e da condannare, questa interrogazione riporta indietro questo Paese ai suoi anni più bui del ventennio fascista in cui c’erano privazioni di libertà personale e di espressione sessuale. Le vere discriminazioni sono quelle di chi vuole imporre stereotipi sull’orientamento sessuale delle persone: sono invece le differenze di genere un arricchimento della nostra società”.

Relazioni gay ‘depravazioni’, polemica su consigliere Lega nel fiorentino. Sindaco Pd: “Rabbrividisco”

(ANSA) – BAGNO A RIPOLI (FIRENZE), 23 NOV – Polemica per un’interrogazione presentata da un consigliere comunale della Lega a Bagno a Ripoli (Firenze) per istituire la giornata dei ‘cattolici-eterosessuali’. Nel suo provvedimento l’esponente del Carroccio, Gregorio Martinelli Da Silva, critica tra l’altro il fatto che siano emarginati o puniti “coloro i quali vedono le relazioni omosessuali come gravi depravazioni”. “Rabbrividisce” a queste parole e anche per la dichiarazione che “la legge contro l’omo e la transfobia ha come ‘unico scopo quello di incentivare e favorire l’omosessualità'” il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini. Su Fb il primo cittadino critica Martinelli Da Silva anche perchè definisce l’omosessualità “atteggiamenti” da “condannare” precisando pure che “non vuol dire punire” o quando arriva a sostenere che l’omofobia è qualcosa ‘che in realtà non esiste'”. Casini parla di “una sequenza di deliri e luoghi comuni violenti, aberranti e pericolosi, che vanno oltre i limiti della ragione”. (ANSA).

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