Toscana Energia, sciopero e presidio in piazza Signoria a Firenze

Toscana Energia: sciopero con presidio a Firenze in piazza Signoria sotto Palazzo Vecchio. Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil: “No al trasferimento della ‘testa’ dell’azienda a Italgas”

COMUNICATO STAMPA

Toscana Energia, il comune di Firenze si impegna per un incontro con l’azienda
Filctem, Femca, Uiltec: “Garantire il futuro sul territorio della storica azienda del gas della Toscana. No allo svuotamento avviato da Italgas”

Un incontro con i vertici di Toscana Energia per definire dei punti fermi nel futuro dell’azienda e salvaguardarne la toscanità, perché il processo di riorganizzazione annunciato dall’azienda, temono i sindacati, rischia di avviare lo svuotamento dell’azienda del gas toscana a favore del socio privato, la torinese Italgas, forte della maggioranza assoluta conquistata un anno fa.
E’ quanto si è impegnato a promuovere l’assessore comunale alle società partecipate Federico Gianassi, incontrando stamani i rappresentanti di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec in presidio con una delegazione di lavoratori sotto Palazzo Vecchio. Proprio il comune di Firenze detiene la quota pubblica di maggior peso nel capitale di Toscana Energia, seguito dal comune di Pisa e da un centinaio di altri comuni toscani.
Il presidio era stato organizzato in occasione delle 4 ore di sciopero proclamate dai sindacati (alta l’adesione), per protestare contro le scelte del socio di maggioranza, Italgas, di portare fuori da Toscana Energia alcune attività strategiche, come quelle di finanza, amministrazione, bilancio, acquisti, tributi, personale, immobiliare, ict, regolazione e tariffe, sviluppo commerciale gare, legale, audit tecnici e interni, che finora sono state svolte da personale interno: 51 addetti sui 440 dipendenti totali.
“Sono attività – hanno ribadito stamani i rappresentanti sindacali – che Toscana Energia dovrà ricomprare da Italgas e la cui esternalizzazione dal perimetro di attività dell’azienda Toscana produrrà innumerevoli problematiche organizzative e occupazionali e ulteriori pesanti riflessi negativi sull’economia del territorio”.

LA NOTA DEI SINDACATI

Si è svolto oggi lo sciopero di 4 ore delle lavoratrici e dei lavoratori di Toscana Energia contro il trasferimento di attività ad Italgas e per la definizione di garanzie certe per i lavoratori interessati e si è tenuto un nutrito presidio sotto Palazzo Vecchio sede del comune di Firenze, maggior azionista pubblico di Toscana Energia.
Durante il presidio le OO.SS. hanno ricevuto la solidarietà di alcuni gruppi consiliari e sono state ricevute in Palazzo Vecchio dall’Assessore al bilancio e alle partecipate Federico Gianassi.
Le OO.SS. hanno manifestato all’assessore le proprie preoccupazioni in merito alle scelte organizzative aziendali, al futuro delle attività svolte sul territorio e a quello delle lavoratrici e dei lavoratori. Hanno inoltre ribadito le ricadute negative di un tale modello sull’economia regionale.
L’assessore ha registrato con interesse le preoccupazioni e le sollecitazioni del sindacato e ha dichiarato la disponibilità dell’amministrazione fiorentina a proseguire la discussione su tali temi anche attraverso la convocazione di un tavolo che vedrà la partecipazione, insieme alla giunta e ai rappresentanti dei lavoratori, anche dell’AD di Toscana Energia.
Filctem Femca e Uiltec ritengono importante questa disponibilità al confronto sui temi alla base della vertenza e sottolineano come questo primo positivo risultato sia stato possibile solo grazie all’impegno e alla partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Toscana Energia.
Così come ritengono fondamentale il fatto che anche altri Sindaci di Comuni soci di Toscana Energia stiano manifestando in questi giorni il proprio interesse ai temi posti dai lavoratori e dal sindacato e la propria disponibilità ad approfondirli.
In una fase così complicata soltanto la forte coesione tra i lavoratori, che ha sempre contraddistinto il settore e il mondo del lavoro in generale, potrà evitare che simili processi aziendali tengano a margine proprio i diretti interessati mettendo in secondo piano le ricadute occupazionali ed economiche sui territori.
Filctem Femca Uiltec e la Rsu ringraziano le lavoratrici e i lavoratori di Toscana Energia per la partecipazione a questa e alle iniziative future e dichiarano la propria ferma volontà di portare avanti i temi generali e le richieste di una migliore organizzazione aziendale insieme alla definizione di diritti e tutele certe per i lavoratori interessati.

FILCTEM-CGIL FEMCA-CISL UILTEC-UIL TOSCANA

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