Ru486, Coordinamento Donne Cgil Firenze contro consigliere comunale leghista
“Con la Ru486 la donna diventa il sarcofago del proprio figlio”: il Coordinamento Donne Cgil Firenze contro le parole di un consigliere comunale leghista. “Frasi inaccettabili, basta col fare propaganda sul corpo delle donne”
“Con la Ru486 la donna diventa il sarcofago del proprio figlio”: condanniamo le parole di Andrea Asciuti, consigliere comunale della Lega. È inaccettabile che si continui ancora a fare propaganda sul corpo delle donne spacciando per democrazia un’esternazione pericolosa e falsa. Anche l’utilizzo delle parole usate dal consigliere richiamano scenari forti per intimidire e colpire chi vorrebbe utilizzare la Ru486. Come Cgil, abbiamo chiesto al Comune di Firenze di prendere posizione e rimuovere le pubblicità ProVita e Famiglia apparse nella città nei giorni scorsi. Allo stesso modo stigmatizziamo le parole di chi, come in questo caso, continua a portare avanti tesi false e pericolose allo scopo di controllare il corpo e la salute delle donne. Il ministero della Salute si è già già espresso ad agosto, dati alla mano, sulla sicurezza del farmaco. Questi continui attacchi alla Ru486 e di conseguenza alla libertà delle donne non sono inaccettabili: un tema così delicato non può essere strumentalizzato.
Firmato: Cristina Arba (Coordinamento Donne Cgil Firenze)