Disabili e diritto al lavoro, siglato a Firenze protocollo Prefettura-Inail-parti sociali
Promuovere una cultura condivisa tra datori e lavoratori sulle tutele previste dall’ordinamento, per rendere sempre più efficace la strategia per il collocamento mirato e il diritto al lavoro delle persone con disabilità anche attraverso il miglioramento dell’incontro tra domanda e offerta, rinnovando così l’impegno già avviato nel 2017. Questo l’obiettivo principale del protocollo d’intesa, firmato oggi tra Inail, prefettura di Firenze e parti sociali (tra cui la Cgil fiorentina, alla firma era presente la segretaria generale Paola Galgani) sulla promozione della sicurezza sui luoghi di lavoro e delle iniziative per il reinserimento del lavoratore dopo un infortunio o una malattia professionale.
L’impegno dell’Istituto sarà quello di sostenere interventi di superamento delle barriere architettoniche, adeguamento delle postazioni di lavoro e riqualificazione professionale del disabile che rientra al lavoro dopo un infortunio e di finanziare nuova occupazione anche nell’ipotesi di assunzione per il tramite del collocamento mirato di un disabile da lavoro.
Nella giornata internazionale della donna, la prefetta di Firenze Alessandra Guidi ha voluto «allargare lo sguardo al tema del lavoro femminile», affermando che «indubbiamente sono stati compiuti importanti passi avanti, più nel settore pubblico che nel privato, ma ancora resta da fare molta strada anche dal punto di vista della sicurezza nei luoghi di lavoro. Occorre creare ambienti di lavoro sempre più attenti al genere femminile coinvolgendo maggiormente le donne nelle decisioni in materia di salute e sicurezza».
Un intenzione condivisa dal direttore dell’Inail Michele Brignola quando ricorda, citando l’Organizzazione mondiale della sanità che «solo se le organizzazioni pubbliche e private offriranno un progetto di accomodamento ragionevole della postazione di lavoro si potranno evitare gravi situazioni di discriminazione sul lavoro. Per questo motivo i soggetti firmatari del patto assumono l’impegno di diventare pionieri per la promozione di questi progetti verso il proprio personale e per le aziende del territorio fiorentino».
Il protocollo è stato siglato nell’ambito di una riunione del Comitato consultivo provinciale Inail di Firenze sul tema “Salute e sicurezza in un’ottica di genere” e, come affermato dalla presidente del Comitato consultivo provinciale Inail, Laura Scalia (esponente Cgil), «è un’occasione importante per sottolineare quanto nel programma e nel percorso di azioni territoriali intrapreso dal predetto Comitato e da tutti coloro che lo compongono, vi sia un interesse reale fatto di attenzione alle politiche di genere e al rispetto delle pari opportunità iniziando dalla realizzazione di concrete azioni per il riconoscimento della salute e sicurezza in un’ottica di genere in ogni luogo di lavoro».