“Lavoro, l’ora delle scelte coraggiose”: Galgani scrive a Nardella e Giani su La Nazione

“La crisi del lavoro: dalla Bekaert al cementificio Testi a Greve in Chianti, questa è l’ora delle scelte coraggiose”: su La Nazione la lettera aperta di Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze, al sindaco della Città metropolitana Dario Nardella e al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

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IL TESTO DELLA LETTERA

Caro sindaco di Firenze Dario Nardella, caro presidente della Regione Eugenio Giani, voglio esprimere forte preoccupazione relativamente all’esito delle crisi aziendali che si sono aperte sul nostro territorio, a partire da quelle precedenti alla pandemia, come la cessazione dell’attività produttiva della Bekaert, così come quelle che si sono susseguite per effetto del Covid e non solo. E’ fondamentale che, a fronte di un forte impegno e dei tanti sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori, corrisponda un altrettanto impegno e determinazione di tutte le istituzioni, nazionali e territoriali, nel ricercare tutte le soluzioni possibili di salvaguardia degli stessi, a partire da progetti di rilancio produttivo ed economico dei vari settori colpiti. Produzione industriale, sistema manifatturiero, turismo, edilizia, artigianato, sport e spettacolo sono alcuni degli ambiti che necessitano urgentemente di una forte progettualità della politica e di conseguenti investimenti, accanto a strumenti di politiche attive, per arginare un fenomeno che sta portando alla perdita di migliaia di posti di lavoro, nonostante le protezioni messe in campo dal governo in questo ultimo anno. Auspichiamo che la Regione, anche rispetto ad una vicenda come quella della Bekaert, che ha anche una valenza di carattere nazionale, o a vicende come quella dal Cementificio Testi di Greve in Chianti, si adoperi urgentemente e concretamente per una soluzione che garantisca un futuro occupazionale, in primis all’interno dei siti produttivi eventualmente riconvertiti, a coloro che hanno contribuito per anni a renderle una risorsa del nostro territorio. I lavoratori e le lavoratrici, e il sindacato con loro, non hanno bisogno solo della solidarietà ma di scelte politiche coraggiose e di conseguenti risposte concrete.

Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze

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