Pontassieve, accordo Comune-sindacati sugli appalti pubblici
Appalti e forniture pubbliche: accordo tra il Comune di Pontassieve (Firenze) e le organizzazioni sindacali. Maggiore attenzione alla qualità dell’offerta e alle tutele dei lavoratori
Siglato questa mattina nella Sala delle Eroine del Comune di Pontassieve il protocollo di intenti in materia di appalti pubblici di lavori, forniture e servizi tra i sindaci dell’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve e le categorie sindacali di Cgil, Cisl e UIL.
Alla base dell’accordo la volontà di assicurare nelle procedure degli appalti pubblici diritti e qualità del lavoro, garantendo al contempo legalità, efficienza e coesione sociale.
E’, infatti, obiettivo condiviso dei firmatari contrastare il ricorso al lavoro non di qualità, non rispettoso dei contratti collettivi di lavoro nazionali, territoriali e aziendali, che garantisca il rispetto e la piena applicazione delle leggi in materia di lavoro, salute e sicurezza; un deterrente anche per la criminalità organizzata dal condizionare l’economia legale e del territorio.
Nel concreto i Comuni dell’Unione si impegnano in una serie di azioni che si affiancheranno alle procedure di aggiudicazione di appalti pubblici, servizi e forniture. In primo luogo saranno sempre aperti tavoli preventivi di confronto con le organizzazioni sindacali per analizzare le criticità relative agli appalti che la amministrazioni intendono affidare nell’anno successivo.
Nei vari capitolati di gara, oltre al rispetto dei diritti e delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici, le amministrazioni si impegnano a prevedere una durata congrua dei rapporti di lavoro, per quanto compatibile con le esigenze di bilancio, non inferiore al triennio. Tutto questo insieme ad un impegno a stabilire in fase di aggiudicazione come rilevante non soltanto l’economicità dell’offerta, ma anche la qualità della proposta, in termini organizzativo e ambientale, rispetto al prezzo. L’accordo scoraggia anche i ricorsi ai sub-appalti che impoveriscono il lavoro e possono causare problematiche in termini di regolarità contributiva.
“Si tratta di un protocollo importante – afferma il Presidente dell’Unione Comuni Vito Maida a nome di tutti i sindaci del territorio – per tutto il settore dei lavori pubblici sul nostro territorio. Questo documento innescherà un vero e proprio percorso di condivisione che seguiremo insieme a Cgil, Cisl e Uil per far rispettare le regole e garantire il rispetto dei lavoratori. In questo cammino saranno coinvolti anche gli uffici tecnici dei comuni ed il Centro Unico Appalti dell’Unione”.
“Con accordi come questo, non sarà più possibile che gli appalti diventino occasione dove si cerca il massimo ribasso, per abbassare i salari, ridurre le ore di lavoro e i diritti dei lavoratori – ha aggiunto Simone Masi della CGIL – perché con la tutela della qualità del lavoro, si tutela la qualità dei servizi al cittadino”. “Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto quest’intesa dopo mesi di trattativa con l’Unione di comuni Valdarno e Valdisieve – dice Fabio Franchi, della Segreteria Cisl Firenze-Prato-. Al centro del protocollo c’è la tutela contrattuale dei lavoratori e il loro diritto di lavorare in totale sicurezza. Niente ribassi, niente lavoro sottopagato. Così si premia l’economia legale del territorio”.