Università di Firenze, Petrucci eletta rettrice. Gli auguri Cgil

Come CGIL Firenze auguriamo buon lavoro alla nuova Rettrice dell’Università degli Studi di Firenze Alessandra Petrucci, eletta oggi.
Si tratta della prima volta di una donna alla guida dell’Ateneo, ottenendo un grande consenso da parte della comunità universitaria, e già questa è un’ottima notizia.
L’incarico che si appresta a ricoprire è di enorme responsabilità per il ruolo che una istituzione come l’Università svolge.
Auspichiamo che l’Ateneo fiorentino possa essere sempre più un luogo che tutela e garantisce i diritti di chi vi lavora (in qualunque forma) e di chi vi studia.
Però l’Università svolge anche un irrinunciabile mandato per la crescita di tutto il sistema culturale e sociale oltre a quello economico. Auspichiamo che nei prossimi anni l’Università di Firenze possa svolgere un ruolo sempre più attivo, anche nel confronto con gli altri attori sociali del nostro territorio nell’interesse di tutta la collettività.

Paola Galgani, Segretaria Generale Cgil Firenze

LA NOTA DELL’ATENEO

Alessandra Petrucci, ordinaria di Statistica sociale, è stata eletta rettrice dell’Università di Firenze per il periodo 2021-2027, al termine della votazione che si è conclusa oggi alle 14.30. È la prima donna a guidare l’Ateneo fiorentino. Alessandra Petrucci ha ottenuto 1121 voti, Gaetano Aiello 676. Le schede bianche sono state 73. Sono 1868 i voti espressi, cioè il 80,31% dei voti totali degli aventi diritto – tenuto conto che il voto del personale tecnico amministrativo è calcolato nella misura del 25%. In dettaglio: hanno votato, sulla piattaforma telematica, 1629 professori di ruolo, ricercatori a tempo indeterminato e determinato, rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico, nel Nucleo di Valutazione, nei Consigli dei Dipartimenti e delle Scuole, rappresentanti del personale tecnico-amministrativo nel Senato e nel Consiglio di Amministrazione (pari al 83,67% per questa categoria). Hanno votato 956 tecnici amministrativi, dirigenti, lettori e collaboratori ed esperti linguistici (pari al 63,14% per questa categoria), corrispondenti a 239 voti “pesati”.

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