Lavoro e Gkn, il 19 luglio sciopero generale con presidio a Firenze
Lunedì 19 luglio sciopero generale territoriale dell’area metropolitana di Firenze, con manifestazione dalle 9 in piazza Santa Croce: lo proclamano Cgil-Cisl-Uil a difesa del lavoro, a sostegno della vertenza Gkn, per difendere la dignità del lavoro, il tessuto industriale, i diritti e la legalità. Paola Galgani: “Dopo il tavolo del Mise in Prefettura si rafforzano ancor più le motivazioni dello sciopero, contro ogni operazione finanziaria che in nome del profitto non si preoccupa di devastare il tessuto sociale ed economico delle nostre comunità”
“Firenze difende il lavoro”, sciopero generale territoriale dell’area metropolitana di Firenze, con manifestazione in piazza Santa Croce (ore 9-13): lo proclamano Cgil-Cisl-Uil Firenze per lunedì 19 luglio a difesa del lavoro, a sostegno della vertenza della Gkn di Campi Bisenzio per il ritiro di tutti i licenziamenti, per la dignità del lavoro, per la tutela del tessuto industriale, per un sistema economico basato sui diritti, la legalità e il rispetto del lavoro. Lo sciopero è previsto per le prime 4 ore di lavoro della giornata, federazioni e le Rsu-Rsa potranno decidere modalità diverse. Il programma in Santa Croce prevede sei interventi di lavoratori e lavoratrici dal palco, insieme ai tre interventi della segretaria generale di Cgil Firenze Paola Galgani (che sarà l’ultima a parlare), del segretario generale di Cisl Firenze-Prato Fabio Franchi e del coordinatore Uil area fiorentina Leonardo Mugnaini.
Dice Paola Galgani: “Al tavolo del 15 luglio in prefettura a Firenze sulla chiusura Gkn decisa dalla proprietà, l’azienda col suo comportamento sprezzante ha offeso i lavoratori e chi a quel tavolo li rappresentava, e ha offeso tutte le istituzioni. È stato tenuto un comportamento inaccettabile che in nessun modo può diventare un precedente per questo territorio. Insieme agli altri sindacati, alla Fiom e alle Rsu continuiamo a chiedere il ritiro dei licenziamenti e una soluzione per i lavoratori in appalto. Tutte le istituzioni presenti si sono assunte degli impegni importanti che dovranno essere portati avanti per mantenere in vita la Gkn. Dopo il tavolo del Mise del 15 luglio si rafforzano ancor più le motivazioni dello sciopero generale unitario di lunedì 19 luglio con presidio in piazza Santa Croce a Firenze dalle 9, per la difesa del lavoro, della sua dignità e del suo valore e contro ogni operazione finanziaria che in nome del profitto non si preoccupa di devastare il tessuto sociale ed economico delle nostre comunità”.
LA PIATTAFORMA CGIL-CISL-UIL FIRENZE
Ormai da anni combattiamo per un sistema economico che non abbia nel massimo profitto e nella libertà di impresa i suoi presupposti. Le grandi vertenze industriali, ultima in ordine di tempo quella della Gkn, mostrano invece sempre più la volontà delle grandi multinazionali di agire in nome del profitto senza considerare il destino di migliaia di lavoratori e lavoratrici. È il nostro tessuto manifatturiero ad essere a rischio, con la sua capacità di produrre lavoro stabile e tutelato. Il rischio è una progressiva desertificazione delle nostre aree industriali con il conseguente aumento del lavoro povero, senza diritti e delle presenze criminali.
Le difficoltà del lavoro attraversano non solo la manifattura, ma interi settori economici del nostro territorio. Dalla grande distribuzione al settore pubblico, dalla cura alla persona al settore agricolo, dal mondo dello spettacolo alla logistica e all’edilizia, il lavoro viene svalorizzato, ridotto a necessità produttiva e non a dignità delle persone. È fortemente presente il rischio che la riorganizzazione capitalistica e produttiva post pandemica crei chiusure, aumento della frammentazione del lavoro, diffusione del precariato e della disoccupazione.
Un rischio che come sindacati non vogliamo correre. Il tempo della mobilitazione è adesso. Chiediamo a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici di partecipare allo sciopero e alla manifestazione. Chiediamo alle Rsu di farsi protagoniste di un’alternativa basata sulla dignità del lavoro, secondo quanto indicato a livello nazionale da Cgil, Cisl e Uil.
Siamo impegnati per ricomporre le filiere, eliminare l’illegalità, fare in modo che il sistema delle imprese offra lavoro stabile e che il sistema pubblico provveda a dare un indirizzo in economia attraverso un suo impegno diretto e più adeguate forme di controllo. Il Pnrr deve servire per diffondere tutele e diritti, e Cgil-Cisl-Uil continueranno nel loro impegno a livello, aziendale, territoriale e nazionale.
In questo, i lavoratori e lavoratrici non sono soli. La qualità del lavoro è alla base di una società più equa e giusta. Per questo siamo sicuri che avremo al nostro fianco i cittadini e le cittadine, le forze politiche e sociali impegnate ogni giorno per rendere il nostro un paese migliore, le amministrazioni locali e la parte sana dell’economia del nostro territorio.
La decisione di chiudere la Gkn è l’espressione più chiara di una arroganza inaccettabile, che deve essere bloccata prima che si possa diffondere e diventare un ‘modello’ di politica industriale. Per tutti è il momento di scegliere da che parte stare non solo con le parole, ma con fatti concreti. Serve una risposta ferma e decisa, serve che i lavoratori e le lavoratrici, organizzati in sindacato, siano i protagonisti del cambiamento.
Firmato: Cgil-Cisl-Uil Firenze
Vertenza Gkn. Cgil, Cisl e Uil Prato sciopero generale provinciale di 4 ore lunedì 19 luglio. Cgil, Cisl e Uil partecipano alla manifestazione di Firenze in piazza S. Croce (ore 9)
“Prato difende il lavoro”: con questa parola d’ordine anche Prato aderisce allo sciopero generale proclamato lunedì 19 luglio a sostegno della vertenza della Gkn di Campi Bisenzio.
Cgil, Cisl e Uil Prato hanno indetto nella mattina di lunedì un’astensione generale in tutta la provincia di 4 ore, per partecipare alla manifestazione promossa a Firenze dalle confederazioni in piazza S. Croce (ore 9.00). Cgil, Cisl e Uil giudicano intollerabile e inaccettabile l’atteggiamento dell’azienda, che ha anche disertato il tavolo istituzionale convocato da governo e Regione, e rinnovano la richiesta di ritiro di tutti i licenziamenti dei 422 dipendenti della Gkn di Campi Bisenzio. Il ritiro dei licenziamenti, la dignità del lavoro, la tutela del tessuto industriale, un sistema economico basato sui diritti, il rispetto del lavoro e della legalità, sono alla base della mobilitazione e dello sciopero provinciale di 4 di lunedì 19 luglio e della manifestazione promossa a Firenze.