Morto sul lavoro a Campi B., la Cgil: “È emergenza”
Morto sul lavoro a Campi Bisenzio, Aiazzi (Cgil Firenze): “Sconvolti, va posto rimedio alle evidenti insufficienze dei sistemi di prevenzione e controllo, le istituzioni e il Governo intervengano su questa emergenza”
Ieri in una azienda a Campi Bisenzio si è verificato un incidente mortale sul lavoro con la morte di un uomo finito sotto un macchinario. Elena Aiazzi (segreteria Cgil Firenze): “Assistiamo sconvolti all’ennesimo infortunio mortale sul lavoro. Da mesi, anni sentiamo promesse di intervenire sulle mancanze e i limiti delle norme ma anche di porre rimedio alle evidenti insufficienze dei sistemi di prevenzione e controllo. Non ci si può giustificare con coloro che hanno perso il loro caro che ci sono delle lentezze burocratiche o altri tipi di spiegazioni nei ritardi a cui assistiamo. Si tratterebbe nel caso di ieri sera tra l’altro di un’azienda non sindacalizzata: non abbiamo certo la pretesa di risolvere tutti i problemi del mondo ma il Covid dimostra che la nostra presenza nelle aziende ha aiutato la difficile gestione della emergenza sanitaria. Alla Regione chiediamo di mantenere gli impegni presi per rafforzare la lotta per la sicurezza sul lavoro, al governo unitariamente abbiamo chiesto di aprire un confronto su questa emergenza nazionale che produca risultati concreti: è ora che si passi subito dalle parole ai fatti”.