Giga Cucine (Scandicci), sciopero e presidio di protesta Fiom

Giga Grandi Cucine (41 addetti, Scandicci, Fi), slitta l’incontro sindacato-azienda: sciopero e presidio di protesta dei lavoratori con la Fiom Cgil davanti all’azienda. “A gennaio si esauriscono gli ammortizzatori sociali, condanniamo fermamente un continuo ed inesorabile disimpegno che si protrae ormai da anni sul sito”

Giga Grandi Cucine (Scandicci, Fi): oggi sciopero con presidio dei lavoratori dalle 10 alle 12 davanti all’azienda in via Pisana 336. Una agitazione indetta dalla Fiom Cgil e dalla Rsu per lo slittamento dell’incontro con l’azienda che doveva tenersi a settembre ma che invece si terrà solo l’11 ottobre. “Era stata condivisa in settembre la necessità di un incontro, una urgenza necessaria a portare soluzioni e pianificazioni per lo stabilimento Giga di Scandicci visto l’imminente esaurimento di ogni strumento di ammortizzatore sociale il 2 gennaio 2022 – dice la Fiom Cgil -. Per questa fabbrica quale futuro? Quale progettualità? Quali investimenti? Sono domande che incessantemente da mesi poniamo e con noi le istituzioni tutte a Middleby, il soggetto che controlla Giga, domande che ancora una volta rimangono senza risposta”.
Insiste la Fiom Cgil: “Ad oggi l’uscita dall’azienda dell’unica figura dirigenziale di riferimento ai tavoli per la proprietà, figura non sostituita che lascia in una sorta di autogestione i lavoratori dello stabilimento di Scandicci, in combinato disposto con l’utilizzo massiccio della cassa integrazione, fa pensare al peggio. Condanniamo fermamente un continuo ed inesorabile disimpegno che si protrae ormai da anni da parte della Middleby sul sito di Scandicci, e che l’ennesimo rinvio di un confronto sul futuro sia solo il pretesto per prendere tempo e poi calare dall’alto una decisione che sia tutto fuorché una ‘soluzione’ o un ‘rilancio’ per i 41 lavoratori attualmente in forza”.
Il 6 ottobre il sindaco e la giunta alle 15 incontreranno i lavoratori al Castello dell’Acciaiolo. L’11 ottobre è previsto l’incontro istituzionale in Regione alle ore 11, con presidio dei lavoratori a Firenze in piazza Duomo.

Riferimento: Iuri Campofiloni Fiom Cgil

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