Appalti musei civici fiorentini, indetto lo stato di agitazione
Lavoratori appalto Musei Civici Fiorentini, proclamato lo stato di agitazione. Coinvolti i servizi di guardaroba, guardasala e inerenti la visita guidata. Filcams-Cgil e Uiltrasporti: “Il Comune intervenga a salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori”
Filcams CGIL e Uiltrasporti Firenze hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente della Soc. Coop. REAR in forza all’appalto per i servizi museali di guardaroba, guardasala ed inerenti alla visita nei Musei Civici Fiorentini per chiedere maggiori garanzie, come più volte sollecitato in questi anni, a salvaguardia della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.
Condizioni microclimatiche
Escluse alcune strutture museali del circuito (Museo Novecento, Museo Stefano Bardini, biglietteria e guardaroba del Museo di Palazzo Vecchio), i percorsi di visita dei Musei Civici Fiorentini sono sprovvisti di sistemi del controllo del microclima; in alcuni casi il sistema è presente ma spesso, se non cronicamente, non funzionante (Memoriale di Auschwitz, Museo del Ciclismo Gino Bartali).
Lavoratori e visitatori si vengono a trovare in ambienti che possono arrivare a condizioni estreme (temperature prossime allo 0 negli ambienti esterni del Museo di Santa Maria Novella durante i mesi invernali, temperature che superano i 37 gradi negli ambienti chiusi del Museo di Palazzo Vecchio durante l’estate); le soluzioni che mirano a mitigare queste situazioni, dove presenti, sono insufficienti. Misure più adeguate, all’interno delle medesime strutture, vengono adottate unicamente negli spazi esclusi dal percorso di visita e riservati agli uffici dell’Amministrazione Comunale, oppure solo temporaneamente in occasione di eventi istituzionali o privati.
È inoltre evidente la mancanza di volontà da parte dell’Amministrazione Comunale di predisporre un progetto di adeguamento delle strutture museali ai più aggiornati standard museali, anche sul lungo periodo.
Spazi riservati a spogliatoio
In particolare nelle strutture museali dove sono richiesti il maggior numero di lavoratori contemporaneamente in turno (Musei di Palazzo Vecchio, Museo di Santa Maria Novella, Museo Novecento) gli spazi riservati agli spogliatoi dei lavoratori dell’appalto sono attualmente non idonei, spesso ricavati in luoghi di passaggio o adibiti a magazzino.
Pulizia e sanificazione
Nonostante la massima attenzione al tema dell’igiene e della sanificazione che richiederebbe la crisi epidemiologica in corso, il servizio di pulizia delle sale dei Musei Civici Fiorentini risulta carente, anche e soprattutto per quanto riguarda i locali riservati al personale; questo è dovuto in parte anche ai continui tagli finanziari a cui è sottoposto il servizio, oggetto di un altro appalto.
In una città come Firenze, simbolo in tutto il mondo della bellezza e del genio artistico italiano, è estremamente grave che sia proprio l’Amministrazione cittadina a disinteressarsi del suo patrimonio e dei lavoratori che tutti i giorni permettono ai visitatori provenienti da tutto il mondo di godere di tanta bellezza;
Filcams-Cgil e Uiltrasporti chiedono all’amministrazione comunale di intervenire quanto prima su questi punti: