Rappresentanza sindacale, Fiom Fi-Po-Pt primo sindacato
Certificazione rappresentanza sindacale: Fiom Cgil conferma maggioranza assoluta su Firenze, Prato e Pistoia. Il segretario generale Calosi, “Come Fiom prendiamo più voti di quanti sono gli iscritti: ciò significa che siamo altamente rappresentativi, tanto che molti dei nostri delegati hanno ottenuto più voti di qualche consigliere comunale, sindaco o persino parlamentare e questo ci rafforza e allo stesso tempo ci consegna una grande responsabilità”
Si è appena chiusa la certificazione della rappresentanza sindacale a livello territoriale, in attuazione degli accordi interconfederali del 10 gennaio 2014 e 4 luglio 2017 in materia di contrattazione, rappresentanza e rappresentatività.
I dati, certificati dal Comitato provinciale dei Garanti istituito presso l’Ispettorato territoriale del Lavoro, riguardano tutte le elezioni per le RSU svolte nel periodo 10 dicembre 2018 – 10 dicembre 2021 nelle aziende che applicano Contratti collettivi nazionali sottoscritti da Confindustria-Assistal. Restano dunque esclusi i dati relativi ad aziende che applicano contratti firmati da altre rappresentanze datoriali quali Confapi, Confartigianato, Legacoop etc. nelle quali riscontriamo comunque dati in linea con questi e per cui aspettiamo la possibilità di certificazione.
La Fiom Cgil si conferma primo sindacato a Firenze, Prato e Pistoia sia per i voti alla lista, sia per quelli ai lavoratori eletti nelle Rsu e come Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
A Firenze, su 356 delegati metalmeccanici eletti nei luoghi di lavoro, il 73,5% appartiene alla Fiom Cgil, il 20,6% alla Fim Cisl e il 5,6% alla Uilm Uil.
A Prato su 25 delegati, il 64% è stato eletto in lista Fiom Cgil e il 34,2% in lista Fim Cisl. La Uilm Uil non ha delegati sul territorio.
A Pistoia su 41 eletti totali, il 42,5% dei delegati è andato alla Fiom Cgil, il 34,8% alla Cisl, il 7% alla Uilm Uil ed il 14,8% ad altre organizzazioni.
Il Segretario Generale Daniele Calosi ricorda che “Alle elezioni partecipano tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti e le Rsu sono valide se a votare è almeno il 50% più uno degli aventi diritto, dunque con un astensionismo molto basso. Come Fiom prendiamo più voti di quanti sono gli iscritti: ciò significa che siamo altamente rappresentativi, tanto che molti dei nostri delegati hanno ottenuto più voti di qualche consigliere comunale, sindaco o persino parlamentare e questo ci rafforza e allo stesso tempo ci consegna una grande responsabilità.
Ringraziamo innanzitutto le delegate e i delegati che ogni giorno rappresentano la Fiom nei luoghi di lavoro. A tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che scelgono di organizzarsi con la Fiom continueremo ad assicurare il massimo impegno della nostra struttura di fronte ad ogni difficoltà e il caso Gkn ne è un esempio.”