Servizi infanzia, presidio Rsu davanti al Comune di Firenze

“Meno salario a chi lavora e problematiche irrisolte da troppo tempo”. Così la Cgil ha spiegato il presidio di protesta della Rsu del servizio infanzia del Comune di Firenze, oggi in piazza della Signoria, proprio davanti a Palazzo Vecchio, in concomitanza con la seduta del Consiglio comunale. “Il tentativo di conciliazione in prefettura – ha spiegato Jacopo Geirola di Fp Cgil Firenze – c’è stato lo scorso 1 dicembre ed è stato negativo, per cui abbiamo ripreso lo stato di agitazione, che era stato accantonato dopo la nostra protesta di metà novembre e le rassicurazioni di successivi incontri -. Col Comune gli incontri ci sono stati, ma sono stati pochi e mai davvero incisivi: l’assessore Funaro dice che l’utenza valuta positivamente i servizi comunali, ma però poi chi lavora all’interno non è così contento”. “I lavoratori dei servizi all’infanzia del Comune di Firenze – è stato sottolineato dal sindacato – hanno garantito qualità e professionalità per i bambini degli asili nido e delle scuole dell’infanzia comunali. Questo, nonostante le tante difficoltà che già si presentavano nei servizi e le nuove dovute al lavorare durante la pandemia. Nonostante i problemi il Comune ha ridotto il salario ai lavoratori, togliendo l’indennità di turno all’improvviso senza discuterne con i sindacati”. Tra le criticità evidenziate “le mancate sostituzioni del personale assente, l’eccessiva mole di lavoro burocratico, la mancanza di personale amministrativo e il trattamento nei confronti dei cuochi, penalizzati dalla nuova organizzazione oraria”.

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