Carenze di personale in Trenitalia: il 5 febbraio sciopero

Carenze di personale in Trenitalia, il 5 febbraio sciopero in Toscana dalle 9 alle 17.  Filt-Cgil-Uiltrasporti-Ugl Ferrovieri-Fast Orsa: “Mancano 100 addetti tra macchinisti e capitreno. Sui regionali saltano circa il 15% delle corse giornaliere. Situazione grave, urgono assunzioni”

Domani sciopero del personale equipaggi (macchinisti e capitreno) del comparto regionale di Trenitalia dalle 9 alle 17. Una serrata indetta da Filt-Cgil Uiltrasporti Ugl-Ferrovieri Fast Orsa per protestare in particolare contro la mancanza cronica di personale che mette in difficoltà i lavoratori e mette a rischio il servizio per i cittadini. “Su circa 1100 addetti in Toscana, tra macchinisti e capitreno, ne mancano all’appena altri 100 – dicono Filt-Cgil Uiltrasporti Ugl-Ferrovieri Fast Orsa – Questo porta un disservizio notevoli a pendolari e cittadini: sulle circa 900 corse al giorno, ne saltano circa il 15% per carenza di personale. E non si può puntare il dito solo sulla pandemia. L’estate scorsa, per esempio, con contagi molto più bassi rispetto a ora, le soppressioni giornaliere erano comunque alte. Il Covid ha aggravato una situazione già compromessa dalle carenze strutturali di personale che denunciano da anni. Servono assunzioni immediate, e diciamo basta alle continue modifiche ai turni e alle continue difficoltà ad avere ferie”.

COSI’ IN ANSA

Ferrovie: sindacati Toscana, senza 100 macchinisti, sciopero. Il 5/2. “Non per Covid, è mancanza strutturale anche capitreno”

La carenza di personale, tra macchinisti e capitreno del comparto regionale di Trenitalia, ammonta a circa 100 addetti e per questo motivo i sindacati Filt-Cgil, Uiltrasporti, Ugl-Ferrovieri e Fast Orsa hanno indetto per domani uno sciopero regionale di otto ore, dalle 9 alle 17. “Su circa 1.100 in Toscana, tra macchinisti e capitreno, ne mancano altri 100 – spiega Leonardo Mugnaini, responsabile attività ferroviaria Uiltrasporti Toscana – Questo porta un disservizio notevole a pendolari e cittadini: sulle circa 900 corse al giorno, ne saltano circa il 15% proprio per carenza di personale. L’azienda dichiara che è colpa della pandemia ma in realtà nel periodo estivo, con numeri di contagi bassissimi, c’erano comunque numerose soppressioni a causa della carenza di personale”. “Si fa un gran parlare di rilancio in questo periodo – ha poi detto Enrico Lischi, Filt Cgil Toscana – ma quello che notiamo noi è che manca una programmazione a lungo termine. L’impressione è che si viva alla giornata, cercando di recuperare le perdite economiche che ci sono state per il Covid anche risparmiando sulla assunzioni, in un momento in cui ce ne sarebbe davvero bisogno, per questo abbiamo deciso di indire lo sciopero di domani”. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio