Bus, allarme Filt per i bagni chimici per gli autisti

Bus a Firenze, l’allarme della Filt Cgil: “Il Comune non intende rinnovare la concessione del suolo pubblico per i bagni chimici: ciò creerebbe grandi disagi ai conducenti e quindi al servizio”. Appello all’amministrazione comunale e all’azienda Autolinee Toscane

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Lo stato di emergenza sta ormai volgendo al termine e, se questo vuol dire tornare lentamente alla normalità, per una ben precisa categoria di lavoratori, cioè il personale viaggiante di Autolinee Toscane, purtroppo questa normalità si trasformerà in disagio. Infatti, l’intenzione del Comune di Firenze, se confermata, è quella di non rinnovare la concessione del suolo pubblico per i bagni chimici Sebach.
Come Cgil siamo molto contrariati da questa decisione: infatti tali servizi igienici, dislocati lungo la maggior parte del territorio urbano e periferico del Comune e quindi situati in punti strategici ai vari capolinea, si rivelano di vitale importanza per i conducenti e soprattutto le conducenti, molto più penalizzate rispetto a quest’ultimi, dei mezzi pubblici. Come affermato dal Comune di Firenze, questi bagni non saranno certamente il massimo del decoro, ben sapendo che ci sono altre situazioni molto più indecorose, ma vogliamo ricordare che in caso di assenza di questo tipo di soluzione o – in alternativa – in mancanza di convenzioni con esercizi pubblici, che sicuramente all’azienda costerebbero molto di più, molti autisti si vedrebbero costretti a rientrare in deposito per espletare i propri bisogni fisiologici, causando inevitabilmente grossi disagi a tutto il servizio pubblico, disagi che poi si ripercuoterebbero sull’incolpevole utenza.
Quello che chiediamo all’azienda, la quale si è già resa disponibile a mantenere attivo il contratto con Sebach, ma soprattutto al Comune (nella speranza che rettifichi la sua probabile decisone), è che inizino il prima possibile un percorso per trovare una soluzione a questo disagio che gli autisti vivono quotidianamente, e che probabilmente si protrarrà ancora a lungo vista anche lo prossima cantierizzazione per la realizzazione della nuova linea della tranvia, mantenendo attivi questi servizi igienici, magari anche provando ad adottare soluzioni ad impatto zero.

Firmato: Filt Cgil Firenze

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