Pineider (Firenze) ammette esuberi ed esternalizzazioni, rabbia Filcams
Vertenza Pineider (Firenze), l’azienda getta la maschera e ammette le intenzioni di esternalizzare (9 esuberi): per la Filcams Cgil “Rovagnati è venuta qui solo per appropriarsi del marchio”. Il 4 aprile sciopero e riunione del tavolo di crisi regionale
Vertenza Pineider: lunedì scorso si è svolto l’incontro in Confindustria a Firenze tra Rovagnati – Pineider 1774, Filcams Cgil e la Rsa aziendale. L’azienda ha tolto la maschera e ha annunciato quelle che sono sempre state le sue reali intenzioni: esternalizzare i reparti di stampa, incisoria e logistica sradicando in maniera brutale il cuore storico del marchio fiorentino, creando così 9 esuberi.
Nel contempo, mentre creano esuberi sul cuore dell’azienda, l’azienda lancia pubblicamente una nuova e dispendiosa campagna marketing incentrata esclusivamente sul mondo “fashion” della pelletteria, finora l’unico settore che ha potuto usufruire di un reale e massiccio investimento finanziario da parte della casa madre, ma ad oggi precario e poco rappresentativo di Pineider.
Ci è chiaro che Rovagnati è venuta a Firenze con l’unico interesse di appropriarsi di un marchio tradizionalmente legato al nostro territorio e all’artigianalità che contraddistingue le maestranze fiorentine.
Su sollecitazione della Filcams Cgil, la Regione Toscana ha convocato il tavolo di unità di crisi per lunedì 4 aprile alle 10. Le lavoratrici e i lavoratori dell’azienda saranno presenti all’incontro (è proclamato sciopero per l’intera giornata), con la speranza che, grazie all’aiuto delle istituzioni regionali e della città metropolitana di Firenze, si possa scongiurare questa ennesima ferita al territorio fiorentino.
Firmato: Filcams Cgil Firenze