Reinternalizzare il lavoro nella logistica, il 25 marzo iniziativa in Cgil a Firenze
“Reinternalizzare il lavoro; la logistica ci prova. Risultati, proposte, prospettive”: è l’iniziativa organizzata da Cgil Firenze e Filt Cgil Area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia per venerdì 25 marzo a Firenze (Camera del Lavoro di Firenze, Borgo dei Greci, ore 9:30-13). Sarà possibile partecipare all’iniziativa anche da remoto cliccando QUI (codice di accesso: 2742 955 2814, password: Logistica).
IL PROGRAMMA
Presiede Monia Rialti (Esecutivo Filt Cgil Area Metropolitana). Introduce e coordina Gabrio Guidotti (Segretario generale Filt Cgil Area Metropolitana). Intervengono: Luigi Laudone, Human Resources FedEx Express Europe; Piermattia Menin, Human Resources Dhl Express Italy; Paolo Sorrentino, Vice Presidente Confindustria Firenze; Claudio Gani, Dipartimento Merci Filt Cgil Area Metropolitana; Paola Galgani, Segretaria generale Camera del Lavoro di Firenze; Stefano Malorgio, Segretario generale Filt Cgil Nazionale
LA PRESENTAZIONE
Reinternalizzare i lavoratori della logistica: venerdì 25 marzo convegno Cgil-Filt a Firenze (Camera del lavoro in Borgo Greci, ore 9:30) con Confindustria e le ditte Dhl e FedEx
“Reinternalizzare il lavoro; la logistica ci prova. Risultati, proposte, prospettive”: è l’iniziativa organizzata da Cgil Firenze e Filt Cgil Area metropolitana per venerdì 25 marzo a Firenze (Camera del Lavoro di Firenze, Borgo dei Greci, salone Di Vittorio, ore 9:30-13). “In questo convegno vogliamo proporre alle nostre controparti un processo di reinternalizzazione dei facchini che adesso lavorano per loro nelle ditte in appalto. Nel nostro territorio, all’Osmannoro, c’è un modello che vorremmo replicare: quello che ha portato in questi mesi a reinternalizzare un centinaio di lavoratori in FedEx e una trentina in Dhl”, dice Gabrio Guidotti, segretario generale Filt Cgil Area Metropolitana. Che aggiunge: “I benefici di operazioni di questo tipo sono molteplici: le aziende possono controllare i processi produttivi, allontanando i rischi di irregolarità, insicurezza e sfruttamento; i lavoratori hanno migliori condizioni contrattuali e lavorative; conseguentemente, anche il servizio migliora. Inoltre, reinternalizzare sarebbe il primo passo verso una ricomposizione delle filiere che rafforzerebbe lavoro e produzioni”.