Piano del personale Metrocittà, la Fp Cgil: “Si attui in tempi rapidi”

Piano di fabbisogno del personale 2022/2024 della Città Metropolitana di Firenze, la Fp Cgil: “E’ solido, non ci dimentichiamo però di attuarlo in tempi rapidi e di valorizzare le diverse professionalità interne che in questi anni hanno garantito l’efficacia dell’azione amministrativa”

Come Fp CGIL Città Metropolitana di Firenze chiedevamo da almeno due anni un piano straordinario di assunzioni. La legge Delrio ha provocato uno smantellamento del servizio pubblico con pesanti ripercussioni sui servizi: come ex Amministrazione Provinciale di Firenze siamo passati da circa 1.000 dipendenti agli attuali 382.
Il Piano di fabbisogno del personale 2022/2024, presentato alla RSU ed alle OO.SS. dalla Città Metropolitana di Firenze, al netto delle specifiche necessità sembra solido a condizione che venga attuato in tempi stretti, tenendo conto che bisogna investire anche nella valorizzazione delle diverse professionalità interne che in questi anni hanno garantito l’efficacia dell’azione amministrativa.
Oggi il Pnrr rappresenta un’occasione importante di spesa per investimenti, ma se il Governo non aumenta quella corrente, cioè di bilancio, le risorse stanziate difficilmente saranno spese e diventeranno un grosso affare per le speculazioni private piuttosto che di implementazione dei servizi pubblici.
Abbiamo bisogno che venga rispettato il Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale, sottoscritto il 10 marzo dello scorso anno: senza le risorse necessarie non si potrà procedere alla revisione di tutti i sistemi indennitari fermi da oltre dieci anni; incrementare i fondi per la contrattazione integrativa, rimuovendo i vincoli normativi ad oggi esistenti; avviare finalmente quel piano straordinario sull’occupazione nelle Pubbliche Amministrazioni oggi più che mai indispensabile per la tenuta dei sistemi di welfare e per la garanzia dei diritti di cittadinanza.

Firmato: Antonio Morelli FP CGIL Firenze

LA NOTA DELLA METROCITTA’

Città Metropolitana di Firenze, cresce il personale: 90 assunzioni entro il 2024. Il 61 per cento figure tecniche, il 39 amministrative. Nardella: “Definito il Piano triennale del fabbisogno di organico. Metrocittà sempre più all’altezza delle aspettative. Grande impegno degli uffici”

Grazie a un Decreto del Ministero dell’Interno pubblicato a febbraio, che ha stabilito i parametri per le assunzioni nelle Province e nelle Città Metropolitane in funzione del numero di abitanti e della sostenibilità finanziaria, anche la Metrocittà Firenze “potrà fare un salto di qualità per incrementare il lavoro, già condotto con abnegazione dagli uffici, e la capacità di spesa del nostro ente – spiega il Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella – Dunque 28 le assunzioni a ruolo nel 2022, 3 nuovi contratti di formazione lavoro e uno di somministrazione a tempo determinato; a queste, nello stesso anno, vanno aggiunte altre 30 già programmate prima del decreto; 21 le assunzioni nel 2023 e 11 conversioni di Contratti di formazione nel 2024. Dunque sono programmate circa 90 assunzioni con la prospettiva da fare crescere ulteriormente la pianta organica dell’ente”. Il relativo atto è in corso di approvazione.
L’attuale dotazione organica della Città Metropolitana è di 382 unità. Tenendo conto che entro il 2023 andranno in pensione 34 dipendenti, si arriverà dunque a 438 unità. Sono questi i numeri previsti dal Piano triennale del fabbisogno della Metrocittà Firenze.
È stato possibile accogliere nell’arco del triennio le richieste avanzate dalla dirigenza nella misura complessiva del 75 per cento, oltre alla trasformazione dei contratti di formazione lavoro in essere e di futura attivazione: il 61 per cento per figure tecniche e il 39 di figure amministrative.
Grazie al nuovo decreto del Ministero anche le Province e le Città Metropolitane, per anni bloccate nelle assunzioni dalle logiche di contenimento della spesa e dal criterio del turn-over, possono ora incrementare la propria spesa del personale “permettendo una migliore programmazione, funzionale alla propria missione istituzionale, agli obiettivi da perseguire, alle concrete modalità per garantirne il loro raggiungimento e alle risorse necessarie, nel rispetto del principio di buon andamento che regola l’agire amministrativo: l’ultimo bilancio approvato per il triennio 2022-2024 dice nel concreto la grande performance su cui sono impegnati gli uffici della Metrocittà di Firenze. 105 milioni per le scuole, 91 milioni per viabilità e 92 per la pianificazione del territorio, 4 milioni per la gestione del Tpl e altrettanti per Protezione civile e attività di forestazione. 157 milioni di euro i fondi provenienti dal Piani integrati di rigenerazione urbana”.

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