Finso (Firenze, Fincantieri), proclamato lo stato di agitazione

Finso (Firenze, Fincantieri), proclamato lo stato di agitazione. La denuncia di Fim Cisl-Fiom Cgil-Filca Cisl: “Timori sul futuro e mancanza di contrattazione sulle parti normative”. Chiesto un incontro alla Regione

I lavoratori FINSO riunitisi in assemblea insieme alle Organizzazioni sindacali territoriali, edili e metalmeccanici, oggi, confermano le preoccupazioni sempre più stringenti per un ulteriore rimando alla stesura e presentazione di un Piano Industriale da parte della Direzione.
Da oltre un anno la FINSO, con al suo interno una centinaia di dipendenti, è stata acquisita e controllata dalla capo gruppo Fincantieri Spa. Tre sono gli amministratori delegati che si sono succeduti e nessuno di loro ha presentato e discusso con i rappresentanti dei lavoratori un piano di rilancio e sviluppo della società fiorentina, storica realtà nota in ambito internazionale nella realizzazione e gestione di ospedali “chiavi in mano”.
A seguito delle dichiarazioni dell’AD della capogruppo di voler investire solo ed esclusivamente su attività core business si moltiplicano e amplificano i dubbi sul futuro della FINSO e sulla vendita dei suoi asset.
A ciò si aggiungono ulteriori due elementi di contrapposizione, che vedono oggi i lavoratori e le organizzazioni sindacali esprimere dissenso e contrarietà sulla mancanza di contrattazione su parti normative, disattendendo delle aperture fatte solo qualche settimana fa dalla società, e sulla decisione unilaterale aziendale di non riconoscere il Premio di Risultato, nonostante la nostra interpretazione ne riconosca invece il diritto all’elargizione. Inoltre, la comunicazione avvenuta tramite sola e tardiva e-mail ribadisce una grande mancanza di rispetto delle parti, che negli anni hanno contrattato e conquistato elementi di miglioramento delle condizioni normative e salariali. Su questo ultimo tema faremo le dovute verifiche legali e vertenziali e metteremo a disposizione di tutti i dipendenti le nostre conoscenze in materia.
Vista la gravità e i muri alzati da parte aziendale riteniamo necessario, e l’assemblea lo conferma, dichiarare lo stato di agitazione dei lavoratori FINSO e l’immediata richiesta di incontro alla Regione Toscana attraverso i suoi rappresentanti, per attenzionare la vicenda che alle porte col periodo feriale non fa altro che incrementare i timori sul futuro dei lavoratori tutti.

Firmato: organizzazioni sindacali e Rsu Fim Cisl, Fiom Cgil e Filca Cisl

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