Giga Cucine (Scandicci), aperta nuova procedura di licenziamento
Giga Cucine (Scandicci, Fi), è stata riaperta una nuova procedura di licenziamento collettivo che si conclude il 20 settembre, a dispetto di quanto sottoscritto in precedenza. La Fiom Cgil Firenze-Prato-Pistoia: “Un fulmine a ciel sereno, atto antisociale e incomprensibile contro i lavoratori e lavoratrici e contro gli accordi firmati e sottoscritti da tutte le parti”. Messaggio ad azienda e Confindustria: “Chiediamo serietà e rispetto per le persone”
Giga Grandi Cucine occupa ad oggi 38 dipendenti nello stabilimento di Scandicci. Nell’ottobre 2021 è stata aperta la procedura per cessazione dell’attività. È iniziata una lunga trattativa in sede ministeriale e regionale che ha visto la sottoscrizione di un accordo il 2 febbraio. L’accordo impegna tutte le parti firmatarie alla reindustrializzazione fino al 15 agosto e al piano di continuità occupazionale fino al 31 dicembre. L’ammortizzatore sociale previsto e approvato dal Ministero del Lavoro è la cassa d’integrazione straordinaria per cessazione.
Come un fulmine a ciel sereno venerdì 8 luglio è stata riaperta una nuova procedura di licenziamento collettivo che si conclude il 20 settembre, in antitesi con quanto sottoscritto in precedenza. Giga Grandi Cucine per conto di Confindustria Firenze si rende protagonista di un atto antisociale e incomprensibile contro i lavoratori e lavoratrici e contro gli accordi firmati e sottoscritti da tutte le parti.
Ancora una volta purtroppo, dobbiamo constatare il ruolo di Confindustria Firenze che prima firma gli accordi e poi li disconosce. Chiediamo serietà e rispetto per le persone.
Lo dichiara la Segreteria Fiom Cgil Firenze, Prato, Pistoia