Qf (ex Gkn), usciti i nomi degli investitori. La Fiom chiede tavolo

Qf (ex Gkn) di Campi Bisenzio, è stata annunciata la costituzione del consorzio di imprese con il nuovo progetto industriale per lo stabilimento di Campi Bisanzio (Fi).
E’ nato infatti Iris Lab, nuovo consorzio di imprese dedicato all’industria 5.0, innovazione, ricerca e sviluppo, di cui fa parte la stessa QF. Le aziende che hanno aderito ad Iris Lab, oltre a QF SpA sono Itema SpA, Bonfiglioli SpA, Lafert SpA, Gruppo Sumitomo e Faist Elecrtonics Srl. Il Consorzio Iris Lab sarà un organismo di ricerca al cui interno coopereranno attivamente le aziende aderenti al progetto con numerosi consorzi universitari già costituiti.

LA NOTA FIOM

Qf (ex Gkn), la Fiom Cgil Firenze Prato Pistoia: “Abbiamo appreso oggi, solo da fonti di stampa, che l’azienda ha reso pubblici i nomi dei soggetti investitori e consortili. Il tempo è scaduto, chiediamo un tavolo a breve per avere risposte. La vertenza è tutt’altro che conclusa”

La vertenza QF (ex GKN) è tutt’altro che conclusa. Ad oggi l’accordo del 19 gennaio scorso è stato largamente disatteso da parte dell’azienda, ma come FIOM Firenze Prato Pistoia, assieme ai nostri delegati RSU, abbiamo già chiesto di fare un nuovo accordo che dia le doverose certezze a centinaia di lavoratori e all’intero territorio.
Abbiamo bisogno che sia codificato un cronoprogramma dettagliato relativo alla reindustrializzazione, che formalizzi tutti gli elementi di certezza societaria, finanziaria e di volumi produttivi per la ripresa della produzione e la piena occupazione.
Abbiamo appreso nella giornata di oggi, solo da fonti di stampa, che l’azienda ha reso pubblici i nomi dei soggetti investitori e consortili interessati al piano di reindustrializzazione dello stabilimento di Campi Bisenzio.
A questo punto chiediamo che sia convocato a breve un tavolo tecnico e successivamente il tavolo sindacale che risponda a tutte le nostre domande.
Non diamo ad oggi giudizi sui nomi usciti sulla stampa senza aver avuto una interlocuzione con tali soggetti nelle sedi preposte. Solo attraverso un tavolo negoziale discuteremo il loro ruolo all’interno del consorzio, gli elementi relativi al cronoprogramma di reindustrializzazione ed il tipo di ammortizzatore sociale da utilizzare per accompagnare il processo.
Il tempo è scaduto. Ribadiamo che qualsiasi atto o annuncio come quello che circola in queste ore, è fatto in maniera unilaterale e non in base ad un processo di discussione ed accordo con le organizzazioni sindacali e la RSU.
I tavoli istituzionali rimangono per noi fondamentali come elemento di garanzia dell’intero processo.
Prendiamo però atto che ai tavoli di trattativa mancherà la figura istituzionale del Sindaco del Comune di Campi Bisenzio, sostituita dalla figura amministrativa del commissario prefettizio.

Lo dichiara in una nota la Fiom CGIL Firenze Prato Pistoia

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