“Its, migliorare la riforma”: il convegno Cgil-Flc a Firenze

“La riforma degli Its va migliorata, servono una vera regia nazionale pubblica e un maggiore coinvolgimento delle parti sociali”: stamani a Firenze il convegno Cgil-Flc Cgil con docenti, Confindustria, l’assessora regionale Nardini, Ferrari di Cgil nazionale

“La riforma degli Its va migliorata, per rafforzare questi istituti e renderli più aderenti alle richieste di formazione dei giovani e ai fabbisogni dello sviluppo delle economie e delle competenze dei territori e rispondere alle offerte di lavoro”: è l’appello che è stato lanciato da Cgil e Flc Cgil Firenze stamani al convegno “Riforma degli Its – Il nuovo sistema applicato al territorio” in Camera del lavoro.

Nella zona di Firenze sono presenti 4 Its: il Mita a Scandicci per l’area moda, il Prodigi a Empoli per l’informatica, il Prime a Firenze per l’area industriale e manifatturiera, il Tab per l’area turismo e beni culturali. Inoltre, sono presenti anche collaborazioni con l’Its Energia e ambiente. Finora l’80% degli studenti usciti da questi istituti hanno trovato lavoro (non sempre stabile), mentre negli ultimi anni si è palesato un mismatch (fino a circa il 40%) tra domanda e offerta di lavoro, nella mancanza delle figure ricercate dalle imprese (in particolare, tecnici specializzati). Il Governo Draghi ha messo in campo una riforma del sistema Its, con uno stanziamento di 48 milioni di euro e altri fondi derivanti dal Pnrr.

Per Cgil e Flc Cgil Firenze “la riforma non ha tenuto abbastanza conto delle indicazioni del sindacato sulla necessità di mantenere una gestione pubblica e nazionale, col rischio che la gestione vada troppo nelle mani delle singole imprese. Rischia di venire meno infatti il legame con la scuola e l’istruzione pubblica. Servirebbe una visione generale nell’ambito del tema nazionale di supporto e sviluppo della transizione digitale ed ambientale, coniugata alle singole specificità territoriali, che coinvolga il sindacato e le altre parti interessate. Manca poi nella riforma un coordinamento nazionale, così come non ci convince (è paradossale) che il personale delle scuole sia amministrativo che la docenza, dovrà essere a tempo e non stabile. Occorrono infine più stanziamenti economici, una migliore attività di orientamento nelle scuole e più Its sul territorio”. Cgil e Flc Cgil Firenze hanno concluso così: “La riforma prevede 17 decreti attuativi, chiediamo che si intervenga per superare i limiti che abbiamo denunciato”.

Sono intervenuti al convegno di stamani (che ha visto testimonianze dirette di docenti degli Its locali): Paola Galgani, Segretaria Generale Cgil Firenze; Elena Aiazzi, Segreteria Cgil Firenze; Emanuele Rossi, Segretario Generale Flc Cgil; Luca Meneguzzo, Coordinatore nazionale Fisac Cgil Anpal Servizi; Gigi Caramia, Segretario Nazionale Flc Cgil; Azzurra Morelli, vice Presidente Confindustria Firenze; Mirko Del Grande, Direttore Fondazione Prime;  Luigi Burroni, Ordinario di Sociologia Università di Firenze; Alessandra Nardini, Assessora regione Toscana Istruzione Formazione Lavoro; Christian Ferrari, Segretario Nazionale Cgil.

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