8 ottobre manifestazione Cgil a Roma: pullman da Firenze e provincia
“Italia Europa, ascoltate il lavoro”: con queste parole la Cgil scende in piazza a Roma sabato 8 ottobre, con l’obiettivo di rilanciare le istanze del lavoro alla politica e dire no a ogni fascismo, a un anno dall’assalto squadrista alla sede nazionale. La Cgil fiorentina ha organizzato alcuni pullman per andare a partecipare all’iniziativa (prenotazioni presso le Camere del Lavoro di zona e le categorie, QUI il volantino):
FIRENZE SUD: Esterno TuscanyHall ore 8:00
FIRENZE: Parcheggio Coop Ponte a Greve ore 8:00
BORGO S. LORENZO: Piazza M.L. King ore 7:30
SESTO FIORENTINO: Parcheggio Metro ore 8:00
EMPOLI: Parcheggio Nuovo Centro Coop ore 7:45
REGGELLO: Piazza A.Moro ore 7:30
FIGLINE INCISA: Casello autostradale ore 8:00
CASTELFIORENTINO: Parcheggio stadio ore 8:00
CERTALDO: Ex mensa ore 8:15
IL PROGRAMMA COMPLETO
Cgil: 8 ottobre manifestazione nazionale a Roma “Italia, Europa ascoltate il lavoro”, a un anno dall’assalto squadrista alla sede nazionale in Corso d’Italia, che sabato sera e domenica 9 sarà in apertura straordinaria. In programma anche la tavola rotonda “Una rete internazionale antifascista per lavoro, diritti e democrazia” coi sindacati europei e internazionali
L’8 ottobre la Cgil, ad un anno dall’assalto alla sede nazionale di corso d’Italia, sarà in piazza a Roma per una grande manifestazione dal titolo: ‘Italia, Europa, ascoltate il lavoro’. Il corteo partirà alle ore 13.30 da piazza della Repubblica per giungere in piazza del Popolo dove, intorno alle 17.30, prenderà la parola per le conclusioni il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
La Cgil, assieme alle associazioni, ai sindacati internazionali e a tutti coloro che decideranno di partecipare, chiederà all’Italia e all’Europa di rimettere al centro i temi del lavoro e della giustizia sociale e al prossimo Governo rilancerà le sue dieci proposte. Tra i punti del decalogo: l’aumento di stipendi e pensioni; l’introduzione del salario minimo e una legge sulla rappresentanza; il superamento della precarietà; una vera riforma del fisco; garantire e migliorare una misura universale di lotta alla povertà, come il reddito di cittadinanza; la sicurezza nei luoghi di lavoro; un tetto alle bollette; un piano per l’autonomia energetica fondato sulle fonti rinnovabili.
Al termine della manifestazione, dalle ore 19 alle 22, è prevista l’apertura straordinaria della sede nazionale della Cgil, in corso d’Italia 25. Per l’occasione saranno organizzate delle visite guidate e verrà presentata l’opera restaurata dell’artista Ennio Calabria danneggiata durante l’assalto del 9 ottobre scorso. L’apertura straordinaria proseguirà anche domenica 9, dalle ore 9.30 alle 13 (IL VOLANTINO). In programma alle 9.30 la tavola rotonda, che sarà moderata dalla vicesegretaria generale della Cgil Gianna Fracassi, ‘Una rete internazionale antifascista per lavoro, diritti e democrazia’ (IL VOLANTINO). Prenderanno la parola: Gilbert F. Houngbo direttore generale Oil (videomessaggio); Luca Visentini segretario generale Confederazione europea dei sindacati; Oliver Roepke presidente Gruppo lavoratori comitato economico e sociale europeo; Gianfranco Pagliarulo presidente Anpi; Luigi Sbarra segretario generale Cisl; PierPaolo Bombardieri segretario generale Uil; Camilla Piredda coordinamento nazionale Udu. Concluderà Maurizio Landini. L’intero dibattito sarà trasmesso in diretta su Collettiva.it.
IL VOLANTINO COL PROGRAMMA E LE RAGIONI DELLA MOBILITAZIONE
Landini: «Sfidiamo il nuovo governo sulle nostre proposte». Il segretario generale della Cgil chiede l’apertura di un confronto con le parti sociali per superare l’emergenza sociale del Paese. E invita tutti alla grande manifestazione di sabato 8 ottobre a Roma
“Noi chiediamo al prossimo governo che con i sindacati e con le parti sociali apra un confronto vero prima di prendere delle decisioni, sia per la legge di bilancio, sia per la battaglia da fare con l’Europa per superare l’austerità e che definisca nuove regole”. Così Maurizio Landini a margine dell’assemblea della Cgil di Roma e Lazio. “Noi su questo ci mobiliteremo il prossimo 8 ottobre, data che avevamo stabilito prima delle elezioni. Il lavoro fa delle proposte all’Italia e all’Europa. E avevamo detto che qualsiasi governo ci sarà, noi ci confronteremo. Il sindacato non cambia idea a secondo del quadro politico che c’è. Noi dobbiamo dare risposte ai lavoratori, giovani e pensionati, cambiando leggi e politiche sbagliate”.
Per il leader di Corso d’Italia “oggi le emergenze che c’erano prima delle elezioni ci sono ancora di più, la gente alla fine del mese non ci arriva, le bollette continuano ad aumentare. Lo stesso documento presentato dal governo in questi giorni indica il prossimo anno un rischio recessione, con una caduta secca della crescita del nostro Paese. Noi vogliamo che tutto questo non si traduca in un arretramento dei diritti e una ulteriore perdita dei posti di lavoro. Ci vogliono interventi adesso, che affrontino il caro bollette, mettendo un tetto al prezzo del gas e tassando gli extra profitti delle imprese, da ridistribuire ai salari e alle pensioni”.