Ospedali Careggi e Usl Toscana Centro, eletti gli Rls di sito

Negli ospedali della Usl Toscana centro e di Careggi (Firenze) sono stati eletti i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito (Rlss). Fp Cgil e Cgil: “Una elezione importante che rafforza la sicurezza nei presidi ospedalieri di chiunque lavori, a prescindere dal contatto di lavoro”

Sono stati eletti gli Rlss (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito) nei presidi ospedalieri della Usl Toscana Centro e nell’ospedale di Careggi. Sono stati eletti in 21 (18 Usl e 3 Careggi) di cui 13 “targati” Cgil, erano già Rls aziendali, votati dai loro colleghi e colleghe, dipendenti diretti e anche degli appalti (sono oltre 200 le ditte che lavorano dentro il sito ospedaliero, circa 20.000 dipendenti diretti più circa mille indiretti).
La figura dell’Rls di sito, prevista dal Testo Unico 81 ma raramente applicata, è stata normata attraverso un accordo tra Regione, Aziende del sistema sanitario regionale e sindacati confederali e di categoria: l’obiettivo principale dell’intesa era “costituire un sistema integrato di rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza di sito”, negli ospedali con più di 500 lavoratori tra diretti e indiretti. Fp Cgil e Cgil Firenze dicono: “Una elezione importante, un esempio di contrattazione inclusiva, un passo avanti per rafforzare la sicurezza di chi lavora nei siti ospedalieri di Careggi e della USL Toscana centro – e anche di chi li frequenta -, indipendentemente dalla tipologia del suo contratto o del suo datore di lavoro, che sia pubblico o privato, diretto o in appalto. La sicurezza sul lavoro deve essere un diritto a prescindere per tutti”.
L’istituzione di questa nuova figura dell’Rlss, individuata tra coloro che rivestivano già l’incarico di Rls, è stata creata per la complessa varietà delle attività che si svolgono in ospedale e per la compresenza di più persone che interagiscono tra loro come professionisti, pazienti, operatori che gestiscono i servizi, personale di ditte in appalto. “I dati nazionali sulle morti sul lavoro rappresentano una vera emergenza, non bisogna abbassare la guardia e anzi serve investire sempre di più in prevenzione tramite azioni formative, maggiore informazione e controlli, affinché i luoghi di lavoro siano più sicuri e ci siano meno rischi per chi li frequenta. L’accordo che istituisce la figura degli Rlss e l’elezione in questione sono un ulteriore strumento che va in questa direzione”, concludono Fp Cgil e Cgil Firenze.

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