Empolese Valdelsa, siglato il Patto per il lavoro

Empolese Valdelsa, sottoscritto il Patto per il lavoro tra comuni, Regione e parti sociali. La Cgil: “Centralità riconosciuta alla scuola e al sistema educativo. Rafforzata la volontà di sostenere la vocazione manifatturiera del nostro territorio, la sua multisettorialità e la sua capacità di innovarsi”

Oggi è stato sottoscritto tra parti sociali, amministrazioni locali e Regione Toscana il Patto locale su lavoro e formazione professionale empolese valdelsa.
Come CGIL empolese-valdelsa siamo stati fin da subito tra i promotori di un simile accordo per i risvolti positivi che potrebbe avere in termini di investimento e occupazione.
Ci preme sottolineare alcuni aspetti: la centralità comunque riconosciuta alla scuola e al sistema educativo. La formazione professionale non può e non deve sostituirsi all’educazione, ma intervenire per avvicinare e indirizzare domanda e offerta di lavoro.
Il patto rafforza la volontà di tutte le parti di sostenere e potenziare la vocazione manifatturiera del nostro territorio, la sua multisettorialità e la sua capacità di innovarsi.
Come CGIL agiremo affinché la formazione professionale non si limiti a raccogliere quanto già esiste in termini di fabbisogni, ma abbia la capacità, in un’azione integrata e coordinata che superi le troppe frammentarietà, di darsi un valore strategico di indirizzo, aiutando e accompagnando le trasformazioni verso un sistema produttivo sostenibile, green e digitale.
Inoltre la formazione professionale deve agire concretamente per produrre occupazione stabile e di qualità, invertendo la tendenza in atto che vede un’offerta di lavoro fortemente precaria e a tempo determinato. Per questo al centro deve esserci la persona, i suoi bisogni e le sue ambizioni.
Giudichiamo particolarmente importante la presenza della Regione Toscana, così come la creazione di un Osservatorio permanente per il mercato del lavoro del territorio in grado di dare forza alla progettualità della formazione professionale.
Infine riteniamo che il patto sulla formazione professionale debba inserirsi nel rilancio del più generale Patto per lo sviluppo dell’empolese valdelsa, firmato prima della pandemia e che deve tornare ad essere centrale nelle discussioni per il futuro industriale del nostro territorio.

Gianluca Lacoppola, Segreteria Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze, Coord. CGIL empolese valdelsa

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