Striscioni su ponti e vie di Firenze verso la mobilitazione edili del 1° aprile

Striscioni su ponti e vie di Firenze, fino a piazza Signoria e Ponte Vecchio, per dire al Governo “Fai la cosa buona”: è l’iniziativa messa in campo stamani da Fillea Cgil e Feneal Uil territoriali in vista della manifestazione, indetta dalle due sigle nazionali, sabato primo aprile a Roma (ore 9:30, quartiere Cinecittà, piazza San Giovanni Bosco). Una mobilitazione per denunciare gli impatti negativi sul settore delle costruzioni del decreto 11/2023 sul Superbonus, che prevede il blocco della cessione dei crediti per i bonus edili a discapito dei redditi più bassi, e contro le nuove norme del codice degli appalti che riducono gli obblighi di applicazione dei Contratti nazionali edili e introducono la liberalizzazione dei subappalti a cascata con conseguenze pesanti su occupazione, sicurezza dei lavoratori, qualità del lavoro e sostenibilità

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“Con questa iniziativa territoriale abbiamo voluto rivendicare una volta di più, le istanze che porteremo nelle Piazze d’Italia con la mobilitazione a livello nazionale di sabato 1° Aprile – dicono Marco Carletti, Segretario Generale della Fillea Cgil di Firenze, e Luca Vomero di Feneal Uil Toscana -. Il nostro messaggio vuole essere chiaro e diretto verso gli ultimi provvedimenti di questo governo sull’approvazione del nuovo codice degli appalti e sulla modifica del decreto 11/2023 sui bonus edili, che rischia di distruggere 100 mila posti di lavoro nel comparto delle costruzioni. Abbiamo urgentemente bisogno di politiche industriali stabili e durature, per difendere l’occupazione esistente e crearne di nuova. Abbiamo urgentemente bisogno di politiche industriali per riqualificare il costruito già esistente e raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica, sicurezza antisismica e sostenibilità ambientale decisi dall’Onu e dall’Europa”. Da Firenze sabato mattina partiranno due pullman per Roma, uno da Via Corcos e uno da Borgo dei Greci.

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