25 aprile, la voce di testimoni fiorentini di crimini nazifascisti

25 aprile, il Natale laico della democrazia. I racconti di Luciano Senatori, testimone della fucilazione fascista dei martiri di Campo di Marte a Firenze nel 1944 (“prima gli hanno sparato, poi li hanno finiti. Ero un ragazzino, non sono riuscito a parlarne per oltre 40 anni”), e di Ormano Fallani, scampato sempre nel 1944 a un rastrellamento nazifascista a Badia a Settimo, nel fiorentino, dopo il sacrificio della madre (“le sue ultime parole per sapere come stava mio fratello”) e la morte di un bambino mitragliati dai tedeschi. “Giù le mani dalla Resistenza”, dice Bruno Possenti (Anpi Toscana). “Importante oggi più che mai festeggiare la Liberazione dai fascisti che erano nemici della democrazia e del sindacato”, spiega Rossano Rossi (Cgil Toscana)

IL VIDEO

Pulsante per tornare all'inizio