Guardie giurate, sciopero e presidio a Firenze per il Contratto

Guardie giurate e addetti ai servizi di sicurezza, nuovo sciopero per il rinnovo del Contratto nazionale: a Firenze presidio regionale Filcams Cgil-Fisascat Cisl-UilTucs davanti alla Prefettura. “Servono più diritti e salario, senza risposte la mobilitazione andrà avanti”


Oggi sciopero in Toscana di guardie giurate e addetti ai servizi di sicurezza (quasi 10mila a livello regionale) per il Contratto nazionale scaduto da otto anni. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana, a seguito dell’ennesimo nulla di fatto all’ultimo incontro con le controparti, hanno deciso di scioperare e manifestare a livello regionale sotto la Prefettura di Firenze, chiedendo ancora una volta l’intervento da parte del Ministero dell’Interno e del Ministero del Lavoro. La manifestazione si è tenuta sotto la prefettura di Firenze, in via Cavour. Si tratta del secondo sciopero sulla vertenza in 4 mesi. Siamo al cospetto di un Contratto Nazionale scaduto da 8 anni, rinnovato negli ultimi quindici anni una sola volta e con le indennità di presenza ferme al 2006. Per non parlare dei contratti di secondo livello fermi in alcuni territori da 30 anni. Questi lavoratori che si occupano di sicurezza li vediamo negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, nei tribunali, negli ospedali, di servizio antirapina, di pattuglia giorno e notte da soli, di piantonamento spesso in piedi per tante ore e nei furgoni blindati che sempre più spesso vengono assaliti da criminali senza scrupoli. Lavoratrici e lavoratori che durante la pandemia hanno dato un contributo importante, spesso svolgendo compiti non propri per il bene della comunità. Un lavoro durissimo che non viene retribuito nella giusta misura. La paga per i non decretati parte da 4,60 euro lordi l’ora. Una paga talmente bassa che è stata ritenuta incostituzionale da diversi tribunali. Per questo motivo la Filcams Cgil e la Fisascat Cisl hanno avviato una class action finalizzata alla disapplicazione della tabella retributiva, mentre la Uiltucs ha presentato un esposto in tutte le procure per sfruttamento ai sensi dell’art. 603 bis del codice penale. Non ci fermeremo… a questo sciopero daremo continuità fino a quando non verrà rinnovato il Contratto nazionale.

Firmato: Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana

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