Pasqua, sciopero nel commercio. In H&M a Firenze si potrà stare a casa

Pasqua e Pasquetta, in Toscana proclamato sciopero nel commercio: “La festa non vi vende”. Nel negozio H&M a Firenze lavoratrici e lavoratori potranno stare a casa: soddisfatta la Filcams Cgil che chiede di inserire nel Contratto nazionale la festività

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Filcams Cgil Toscana e Uiltucs Toscana proclamano astensione e sciopero dal lavoro nel commercio per le festività di Pasqua e Pasquetta 2023. “Quella delle liberalizzazioni degli orari commerciali è stata una legge sbagliata che da anni il sindacato chiede di modificare, per una seria regolamentazione delle aperture degli esercizi commerciali – dicono Filcams Cgil Toscana e Uiltucs Toscana -. La crisi e la pandemia hanno peggiorato le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, per questo le festività devono riconsegnare a tutti spazi di socialità e una maggiore attenzione ai tempi di vita e di lavoro. Bisogna cambiare modello di lavoro nel commercio, costruirne uno più sostenibile, per città più vivibili all’insegna della cultura e non solo del consumo, oltre a difendere i valori civili e religiosi delle festività”.
Filcams Cgil Toscana e Uiltucs Toscana sottolineano quanto molte sentenze hanno sancito: il datore di lavoro, non può obbligare un dipendente a lavorare in un giorno festivo, anche se è infrasettimanale. “La festa non vede, si vive”.

“Al negozio H&M di Firenze (por Santa Maria) quest’anno i circa 40 tra lavoratori e lavoratrici potranno far festa a Pasqua, grazie ai risultati della loro compattezza”: lo annuncia la Filcams Cgil Firenze. Infatti l’azienda, pur mantenendo la propria posizione nel non riconoscere Pasqua come festività, ha stabilito il principio di volontarietà, per lavoratori e lavoratrici, a prestare la propria attività lavorativa domenica 9 aprile ed eventualmente, nel caso di diniego, ha previsto di far recuperare la giornata con lo slittamento a un altro giorno della settimana. In sostanza: se vuoi lavorare lavori, se non vuoi lavorare non lavori e recuperi la giornata di lavoro più avanti. Questo, dopo che sabato scorso, in assemblea, lavoratori e lavoratrici avevano dato l’adesione allo sciopero regionale del commercio Filcams Cgil-Uiltucs per Pasqua. Tra le festività previste dal Contratto nazionale del commercio Pasqua non figura come festività, perché cade sempre di domenica. La Filcams Cgil Firenze, “soddisfatta” per la soluzione raggiunta in H&M (“il confronto e le buone relazioni sindacali hanno pagato”), chiede di “colmare questo vuoto legislativo in sede di rinnovo del Contratto nazionale del commercio, esplicitando che Pasqua è una festività a tutti gli effetti e in tal modo garantendo ai lavoratori la possibilità di astenersi dal lavoro”.

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