Esaote, ok dei lavoratori al nuovo integrativo
Accordo integrativo in Esaote Firenze, i lavoratori lo approvano con il 91,67% di sì
Dopo più di un anno di trattativa finalmente i 210 dipendenti di Esaote, azienda leader produttrice di dispositivi di diagnostica, hanno il loro contratto di secondo livello. Una lunga e a tratti tesa trattativa che a giugno scorso ha visto una brusca frenata a seguito dello scatto dell’aumento salariale relativo al contratto nazionale dei metalmeccanici: un aumento più alto rispetto a quanto previsto in base all’indice inflattivo, che ha portato l’azienda a palesarci una difficoltà nel portare avanti la trattativa per gli argomenti discussi e condivisi fino a quel momento.
Con decisione le organizzazioni sindacali sono riuscite a riportare la dirigenza al tavolo e a concludere positivamente il percorso, grazie soprattutto al lavoro della Rsu e al sostegno di tutti i lavoratori che hanno approvato l’accordo col 91,67% dei consensi.
Per Fim Cisl e Fiom Cgil territoriali “Con questo accordo, in un momento socio economico molto complicato per il nostro Paese, siamo contenti di portare migliori condizioni economiche e normative per i lavoratori, soprattutto in un’azienda storica per il territorio fiorentino che impiega professionalità importanti e su cui noi abbiamo sempre creduto molto. Dalle difficoltà attraversate dieci anni fa si è aperta una nuova fase di crescita e oggi l’azienda conferma la volontà di rimanere sul territorio mantenendo attività e forza lavoro.
Formazione, premio di risultato, welfare e sicurezza sono solo alcuni degli argomenti dell’accordo che vanno verso la direzione di conciliare il lavoro con le tante esigenze ascrivibili a ciascun dipendente. Il lavoro non si ferma qua ma prosegue, insieme alla Rsu, nel costante impegno di proseguire un percorso costruttivo che possa valorizzare ancor di più i lavoratori, vero valore aggiunto di Esaote.