Firenze Smart, intesa sul contratto integrativo
Firenze Smart, arriva l’intesa sul contratto integrativo. Rsu, Fim, Fiom, Ast: “Un accordo non scontato che redistribuisce reddito a lavoratori e lavoratrici, in un’azienda che continua a crescere e registra risultati importanti”
C’è intesa sul rinnovo dell’accordo integrativo di Firenze Smart, la società partecipata dal Comune di Firenze che fornisce servizi ‘intelligenti’, si occupa dell’illuminazione pubblica, dei semafori e delle colonnine di ricarica dei mezzi elettrici della città, delle telecamere ma anche di servizi online, Contact center 055055, Firenze card, infomobilità e informazione attraverso Florence Tv. Un centinaio di dipendenti tra i metalmeccanici e i tre giornalisti a cui si applica il contratto Aeranti Corallo delle imprese radiofoniche e televisive.
L’intesa firmata dalla Rsu, le organizzazioni sindacali Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Ast-Associazione Stampa Toscana con la proprietà e la direzione aziendale, ha ricevuto il via libera da parte dell’assemblea dei lavoratori a maggioranza qualificata (68 i dipendenti intervenuti).
L’accordo integrativo aggiorna, in alcune parti, il precedente del 2016 e avrà efficacia fino alla fine del 2024. Si applica a tutti i lavoratori della società. Riguarda la formazione, stabilizza il lavoro agile dopo la sperimentazione introdotta nel 2022 e forme di orario flessibile ugualmente sperimentate negli accordi precedenti.
Per il premio di risultato, si potrà redistribuire la redditività prodotta da tutta la forza lavoro. Sul 2024 (che sarà pagato nel 2025) è attesa una rimodulazione del fondo a disposizione, che dovrà tenere conto del numero di dipendenti cresciuti negli ultimi anni a seguito anche dell’incorporazione di altre società. A marzo dell’anno prossimo le organizzazioni sindacali si incontreranno di nuovo con l’azienda per definire i dettagli, fermo restando il riallineamento del premio di tutti i lavoratori (compresi i giornalisti dell’azienda, che nel 2022 godevano di un premio ridotto).
Le organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione per il raggiungimento di un accordo non scontato che redistribuisce reddito ai lavoratori in un’azienda che continua a crescere e registra risultati importanti.
Firmato: Rsu, Fim, Fiom, Ast