Ghiott (Barberino Tavarnelle), liquidazione e licenziamenti. Protesta Flai
Vertenza Ghiott (Barberino Tavarnelle, Fi), azienda in liquidazione e licenziamenti. La Flai Cgil protesta: “È inaccettabile, atteggiamento irrispettoso verso istituzioni e lavoratrici”. Chiesto il tavolo di crisi alla Regione per salvare occupazione e attività
Vertenza Ghiott (Barberino Tavarnelle, Fi): ieri pomeriggio abbiamo fatto un incontro al tavolo del Patto del lavoro del Chianti, convocato su nostra richiesta dal sindaco di Barberino e Tavarnelle.
Al tavolo era presente l’amministratore della Ghiott, che ci ha comunicato che la settimana prima ha messo l’azienda in liquidazione per crisi finanziaria, l’intenzione è di procedere prossimamente con i licenziamenti degli 8 lavoratori (di cui 7 sono donne).
Per quanto ci riguarda, contestiamo fortemente questo atteggiamento irrispettoso, delle istituzioni e dei patti, messo in campo dalla proprietà.
Dopo diverse richieste di incontro andate nel vuoto, siamo dovuti arrivare ad uno sciopero con un presidio per far venire al tavolo istituzionale la proprietà dell’azienda e sentirci dire questa situazione.
Contestiamo fortemente questo atteggiamento irrispettoso verso istituzioni e lavoratori.
È inaccettabile che un’azienda con un marchio storico del territorio, inserita in un consorzio dell’Igp toscano del prodotto del cantuccino, venga spenta in questa maniera, senza trovare altre strade per dare continuità al tutto.
Oggi abbiamo chiesto l’attivazione del tavolo di crisi regionale, per vedere se ci sono le condizioni di poter salvare quei 7/8 posti di lavoro e magari dare continuità alla produzione del famoso cantuccino, anche con l’intervento e l’aiuto di imprenditori interessati a portare avanti questa attività.
Firmato: Flai Cgil Firenze