“Insieme per la Costituzione”, il 7 ottobre manifestazione a Roma

“La via maestra, insieme per la Costituzione”: è questo lo slogan scelto dalla Cgil e da più di cento associazioni e reti associative, che a loro volta raccolgono tantissime realtà della società civile, per la grande manifestazione nazionale che si terrà il prossimo 7 ottobre a Roma. A Firenze è nato un apposito comitato promotore con oltre 20 soggetti tra organizzazioni e associazioni

IL VOLANTINO NAZIONALE

IL VOLANTINO FIORENTINO

Si sfilerà per le strade della Capitale (concentramento cortei in piazza Repubblica e nel piazzale dei Partigiani alle 13, arrivo in piazza San Giovanni, interventi dal palco dalle 15:15, conclusioni di Maurizio Landini alle 17:15) per il lavoro, contro la precarietà, per il contrasto alla povertà, contro tutte le guerre e per la pace, per l’aumento dei salari e delle pensioni, per la sanità e la scuola pubblica, per la tutela dell’ambiente, per la difesa e l’attuazione della Costituzione contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.

IL PERCORSO DEL CORTEO E IL PROGRAMMA IN PIAZZA SAN GIOVANNI

L’APPELLO

ORARI PARTENZE PULLMAN DA FIRENZE E PROVINCIA: CONTATTACI

PIAZZE TEMATICHE: 6 INIZIATIVE PUBBLICHE A FIRENZE

“La via maestra, insieme per la Costituzione”: il 7 ottobre manifestazione a Roma per la piena applicazione della Carta costituzionale e garantire a tutte le persone i diritti fondamentali. A Firenze il Comitato promotore (oltre 20 organizzazioni) lancia le “Piazze tematiche”, 6 iniziative in città per approfondire le battaglie della mobilitazione con la cittadinanza

“La via maestra, insieme per la Costituzione”: è questo il titolo, scelto da più di cento associazioni e realtà della società civile, per la grande manifestazione nazionale che si terrà il prossimo 7 ottobre a Roma.
A Firenze, attorno allo slogan “Nessuno si salva da solo”, è nato un apposito comitato promotore con oltre 20 soggetti, tra organizzazioni e associazioni: ne fanno parte Acli, Anpi, Arci, Arcigay, Proteo Fare Sapere, Auser, Cgil, Cittadinanzattiva, Cospe, Emergency, Europe for Peace, Federconsumatori, Salute diritto fondamentale, Greenpeace, Legambiente, Libera, Libertà e Giustizia, Sunia, Udu, Uisp, Wwf.
Il 7 ottobre si sfilerà per le strade della Capitale (concentramento cortei in piazza Repubblica e nel piazzale dei Partigiani alle 13, arrivo in piazza San Giovanni, interventi dal palco dalle 15:15, conclusioni di Maurizio Landini alle 17:15) per il lavoro e contro la precarietà, per il contrasto alla povertà, contro ogni guerra e per la pace, per l’aumento dei salari e delle pensioni, per la sanità e l’istruzione pubblica, per la tutela dell’ambiente, per la difesa e l’attuazione della Costituzione contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.
Il comitato fiorentino della manifestazione lancia una campagna di iniziative in 6 luoghi di Firenze, “Piazze tematiche”, 6 occasioni per fare volantinaggi e presìdi e per approfondire con la cittadinanza le battaglie della mobilitazione (democrazia, lavoro, salute, diritti, istruzione, pace): si parte giovedì 28 settembre con l’iniziativa, dedicata al tema della “Democrazia” (ore 18, piazza virtuale su Novaradio, fm 101.5) con letture, musica e interventi delle associazioni; venerdì 29 settembre il tema è il “Lavoro” alle 19 in piazza Sant’Ambrogio con interventi di lavoratrici e lavoratori precari e sottopagati; sabato 30 settembre dalle 9:30 al mercato delle Cure iniziativa dedicata alla “Salute” con operatori del settore e associazioni; lunedì 2 ottobre appuntamento alle 11:00 presso le case popolari in via Liguria alle Piagge (tema, “Diritti”) con inquilini e associazioni e alle 14:00 all’Università (polo di Novoli), tema “Istruzione”, con studentesse, studenti e docenti; martedì 3 ottobre dalle 17:30 in piazza Duomo, lato Regione, il tema è la “Pace” con le reti pacifiste.
Tra Firenze e provincia sono stati organizzati, per andare a Roma il 7 ottobre alla manifestazione, decine di pullman e un treno speciale: contattando le organizzazioni del Comitato promotore è possibile prenotare un posto.

Manifestazione “La via maestra – Insieme per la Costituzione” a Roma, la Filctem Cgil Firenze parteciperà portando alcuni lavoratori di origine straniera assistiti nel percorso di liberazione da sfruttamento lavorativo e caporalato. “Va promossa la cultura della legalità, è grazie al coraggio di coloro che hanno denunciato le violenze subite se abbiamo la possibilità di contrastare certe condizioni di illegalità”

Sabato 7 ottobre la FILCTEM Cgil Firenze parteciperà alla manifestazione “La via maestra – Insieme per la Costituzione” promossa dalla CGIL Nazionale insieme a oltre cento associazioni.
Manifesteremo contro la precarietà, per il contrasto alla povertà, contro tutte le guerre e per la pace, per l’aumento dei salari e delle pensioni, per la sanità e la scuola pubblica, per la tutela dell’ambiente, per la difesa e l’attuazione della Costituzione.
Come Filctem di Firenze caratterizzeremo la nostra partecipazione al corteo per promuovere un messaggio di difesa della legalità e di lotta allo sfruttamento lavorativo, per questo motivo manifesteremo a Roma insieme a una dozzina di lavoratori che abbiamo assistito nel loro percorso di liberazione dal giogo dello sfruttamento e del caporalato.
Saranno con noi Sowe, Musa e Demba, operai provenienti da Gambia, vittime di sfruttamento in una pelletteria di Calenzano: a marzo 2020 vennero cacciati perché il padrone di origine cinese non voleva neri in azienda nel periodo del Covid-19.
Sarà con noi Zain, operaio, proveniente dal Pakistan, che lavorava in condizioni di caporalato in una manifattura di abbigliamento nel comune di Vinci: la sera veniva chiuso a chiave in azienda dal padrone di origine cinese insieme agli altri operai, all’interno dei locali di produzione.
Tutti questi lavoratori e molti altri sono stati liberati dalle condizioni di sfruttamento con il nostro supporto. Marceremo fianco a fianco ai veri protagonisti delle tante vertenze contro lo sfruttamento, è importante dare loro visibilità, far sentire la loro voce, perché è grazie al coraggio di coloro che hanno denunciato le violenze subite, se abbiamo la possibilità di contrastare certe condizioni di illegalità. È importante che tutti i lavoratori vittime di sfruttamento e caporalato denuncino i loro aggressori, solo così sarà possibile iniziare a cambiare le cose, a tal fine la Filctem Cgil di Firenze continuerà a promuovere la cultura della legalità e la lotta contro lo sfruttamento, insieme alle istituzioni, gli organi di controllo e alle associazioni attive sul territorio, perché anche su queste tematiche la concertazione e la condivisione rappresentano la via maestra per diffondere la cultura della legalità e la concreta attuazione di rapporti di lavoro nel rispetto dei diritti dei lavoratori.

Firmato: Filctem Cgil Firenze

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