Morte sul lavoro a Calenzano, il cordoglio e la rabbia dei sindacati
Un cassone metallico sollevato, poi forse un guasto meccanico e a un tratto il container che investe il titolare dell’officina. Nuovo incidente mortale sul posto di lavoro. Questa volta in una ditta a Calenzano, vicino Firenze.
Il capo della “Margheri Mario & Figli”, nota officina meccanica di mezzi pesanti a conduzione famigliare, ha perso la vita mentre lavorava. Si chiamava Fabrizio Margheri e aveva 62 anni. Lascia la moglie e due figli, Sara e Sauro.
LA NOTA DEI SINDACATI
Ennesima morte sul lavoro: a perdere la vita un 62enne a Calenzano, titolare della ditta in cui stava lavorando.
Cgil, Cisl e Uil di Firenze: “Non possiamo più permetterci di perdere altre vite, il lavoro deve svolgersi per tutti nella massima sicurezza”
Cgil, Cisl e Uil di Firenze sono nuovamente ad apprendere la notizia di un infortunio mortale sul lavoro. Un’altra persona che non tornerà a casa stasera.
Sono troppe le vittime anche quest’anno. Dobbiamo impegnarci a rafforzare le tutele messe in atto nei luoghi di lavoro affinché i locali ed i macchinari siano davvero sicuri. La formazione – ribadiamo – sia il primo obiettivo da perseguire per i lavoratori e i datori di lavoro. E’ poi necessaria una forte rete di collaborazione tra sindacati, istituzioni locali e istituti competenti.
Non possiamo più permetterci di perdere altre vite! Il lavoro deve svolgersi per tutti nella massima sicurezza. Basta, abbiamo già scritto troppe volte le stesse parole, dobbiamo rendere il posto di lavoro sicuro.