Rider in piazza a Firenze per sicurezza, tutele e paghe dignitose

Rider aggredito a Firenze, Chiosi (Nidil Cgil): “Ennesimo, inaccettabile caso. Per questi lavoratori c’è una emergenza sicurezza, oltre a una emergenza paghe e diritti. Per questo abbiamo lanciato una campagna di mobilitazione e rivendicazione”. A Firenze oggi presìdi in Sant’Ambrogio e in San Marco

IL FOCUS DI REPUBBLICA

“Apprendiamo dell’aggressione a un rider a Firenze, tre sere fa in via del Terzolle, si tratta dell’ennesimo, inaccettabile caso – dice Mattia Chiosi, coordinamento regionale Rider Nidil Cgil -. C’è una emergenza sicurezza per questi lavoratori, oltre a una emergenza paghe e diritti. Per tutte queste ragioni lanciamo una campagna di mobilitazione e rivendicazione, con iniziative a Firenze e in altre città toscane”.

LA CAMPAGNA

Paghe dignitose, salute e sicurezza, tempi d’attesa pagati, trasparenza dell’algoritmo: sono gli obiettivi della campagna che Nidil Cgil nazionale lancia a difesa dei diritti dei rider. Una mobilitazione che punta il dito sul forte abbassamento delle paghe, sulla scarsa qualità dei meccanismi di supporto delle piattaforme verso i rider, sulla necessità che le piattaforme formino davvero i propri lavoratori sul tema salute e sicurezza, sui meccanismi di sanzione e blocco degli account che equivalgono a licenziamenti e spesso sono ingiusti. A tutto questo si aggiunge il lancio nazionale di un’indagine conoscitiva delle condizioni dei rider (che oggi spesso sono immigrati marginalizzati) insieme al loro punto di vista, al fine di costruire una piattaforma rivendicativa ampiamente partecipata che permetta di ingaggiare un confronto con Deliveroo e Glovo.

Rider e Nidil Cgil in questi mesi si sono mobilitati contro l’attuale modello di organizzazione aziendale e contrattuale applicato dalle principali piattaforme di food delivery, rivendicando l’ottenimento di paghe dignitose, maggiori tutele e garanzie e di una migliore e più trasparente gestione dell’algoritmo, ribadendo la necessità di superare definitivamente il modello ad oggi imposto dal Contratto nazionale Ugl Rider, il quale ha cristallizzato negli ultimi anni una situazione di precarietà con paghe che faticano a superare le 4 euro all’ora.

I primi di dicembre si è riunito per la prima volta il coordinamento toscano rider di Nidil Cgil, con l’obiettivo di declinare a livello locale la campagna. Iniziative previste a Firenze (due presìdi si sono svolti  oggi, alle 12 presso piazza Sant’Ambrogio e alle 16:30 presso piazza San Marco, nell’occasione si sono illustrati gli aggiornamenti sullo stato della vertenza Uber Eats iniziata a giugno con l’abbandono della piattaforma dal cubo verde), Empoli (volantinaggi la prossima settimana), Livorno (volantinaggi la prossima settimana, in arrivo un progetto per la messa a disposizione di spazi), Siena (volantinaggio ieri presso il McDonald’s di via Fiorentina dalle 18:30 alle 20:30) e Lucca (volantinaggi la prossima settimana).

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