Le Zone Metropolitane

I processi di trasformazione e impoverimento dettati dalla Firenze della rendita si riflettono in tutto il territorio metropolitano configurando una città a cerchi concentrici di marginalizzazione.

Dopo aver esplicitato le sfide che il centro deve mettere in campo per costruire un’inversione di tendenza nell’area metropolitana di seguito ci concentriamo sulle specificità delle azioni che riguardano le singole zone.

Valdarno

ALLOGGI

Il problema della povertà abitativa riguarda sempre più anche questo territorio soprattutto per cittadini più fragili. Nel confronto aperto con i Comuni e la Società della Salute Fiorentina Sud Est vogliamo individuare risorse aggiuntive per le misure di sostegno all’abitare.

TRASPORTI PUBBLICI

Occorre servire le aree industriali con adeguate infrastrutture a partire dal secondo ponte sull’Arno e realizzare i necessari hub intermodali.

Oltre a garantire i servizi di mobilità collettiva su gomma per non isolare le zone interne, occorre liberare e potenziare la linea ferroviaria in maniera tale da garantire un treno che possa funzionare come metropolitana di superficie.

SERVIZI DI PROSSIMITA’

La rinnovata centralità dell’Ospedale Serristori come presidio sul territorio deve prevedere prospettive certe attraverso l’assegnazione di adeguato personale, superando l’attuale fase di instabilità. 

E’ inoltre fondamentale adottare modelli organizzativi per la Sanità Territoriale che consentano alle nuove Case e Ospedali di Comunità in via di realizzazione (Figline Valdarno e Reggello) di interagire fra loro e con gli Ospedali di riferimento (Serristori e Osma). 

APPALTI

Rivedere i protocolli esistenti a fronte delle modifiche al codice degli appalti e  monitorarne la corretta applicazione

MANIFATTURA

Occorre definire e monitorare gli impegni presi in merito al progetto di re-industrializzazione dell’ex Bekaert di Figline attraverso un accordo tra i vari attori del territorio per restituire al Valdarno i posti di lavoro persi, a partire dagli ex dipendenti rimasti senza occupazione, così concretizzando quanto pattuito nel Protocollo per l’occupazione del Valdarno.

Valdisieve

ALLOGGI

Riattivare l’”Osservatorio sulle politiche abitative” con l’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve rispetto al quale era stato sottoscritto un accordo anche per intervenire sull’emersione degli affitti non denunciati.

TRASPORTI PUBBLICI

Garantire una connessione ferroviaria più frequente con una linea dedicata al treno metropolitano di superficie. Realizzare le infrastrutture relative al doppio ponte a Vallina e alla variante della statale 67 fino all’area industriale della Rufina.

SERVIZI DI PROSSIMITA’

Ci siamo battuti fortemente per la realizzazione della Casa di Comunità a Pontassieve e l’adeguamento strutturale del Presidio ospedaliero di S. Francesco. 

Adesso occorre definire una programmazione che sappia integrare tra loro queste strutture con le nuove Case di Comunità più piccole previste nei comuni limitrofi di Rufina e Londa, S. Godenzo e Pelago e con i servizi di assistenza domiciliare. 

Per la funzionalità di questi presidi è necessario definire il rapporto con i medici di famiglia prevedendo la loro presenza all’interno delle strutture.

APPALTI

Rivedere i protocolli esistenti a fronte delle modifiche al codice degli appalti e  monitorarne la corretta applicazione

Mugello

ALLOGGI

Con i fondi del piano di ripresa e resilienza sono stati definiti alcuni progetti sull’abitare e sull’indipendenza degli anziani in diversi comuni del Mugello. Occorre dare continuità a questi progetti facendoli diventare politiche strutturali anche nel rapporto con i servizi di prossimità. Così come occorre individuare politiche sull’abitare che contrastino i fenomeni di spopolamento delle zone montane.

TRASPORTI PUBBLICI

Potenziamento e messa in sicurezza della linea ferroviaria Firenze – Faenza.

Garanzia del mantenimento del trasporto pubblico su gomma per servire anche le aree più interne e migliore connessione verso i centri che offrono servizi (mercato, ospedale, outlet etc..) e le aree industriali. Intervenire per rendere più accessibili le tariffe dei trasporti pubblici.

SERVIZI DI PROSSIMITA’

Garantire servizi e presidi territoriali (scuole, sanità etc..) individuando incentivi contro lo spopolamento e per il mantenimento di professioni essenziali e qualificate (medici di famiglia, insegnanti etc..).

Consolidamento dell’Ospedale di Borgo con un ampliamento della dotazione di personale per metterlo in condizione di esercitare una rinnovata centralità anche rispetto ai servizi sul territorio delle nuove Case di Comunità e dell’assistenza domiciliare.

CURA DEL TERRITORIO

Investimenti in manutenzione del territorio e contrasto al dissesto idrogeologico anche come occasione per creare nuova occupazione.

APPALTI

Rivedere i protocolli esistenti a fronte delle modifiche al codice degli appalti e  monitorarne la corretta applicazione

Chianti

TRASPORTI PUBBLICI

Le difficoltà di mobilità rendono meno attrattivo il territorio per ulteriori insediamenti industriali e per il riutilizzo dei capannoni dismessi. Inoltre, considerata l’assenza di istituti scolastici superiori, il debole sistema di trasporto pubblico alimenta il rischio di abbandono scolastico. Stesso problema riguarda l’accessibilità dei presidi sanitari.

Per questo occorre urgentemente completare la connessione su ferro con la tramvia fino a Bagno a Ripoli e concretizzare i progetti al momento solo annunciati dei bus rapid transit verso Greve e Poggibonsi, oltre che individuare strumenti per rendere economicamente più accessibili i costi dei mezzi pubblici. 

Occorre infine potenziare i collegamenti tra San Casciano e gli altri Comuni del Chianti.

DONNE

Nell’ambito del tavolo di genere promosso da CGIL CISL UIL con tutti i comuni del Chianti:

  • definire un progetto che metta a disposizione spazi civici comunali per chi lavora in smart working
  • destinare alloggi alle donne vittime di violenza. 
  • sperimentare una certificazione locale di buona occupazione per le aziende che, oltre alla applicazione della normativa antidiscriminatoria, dimostrano di aver concordato con le rappresentanze sindacali buone pratiche di genere.

APPALTI

Rivedere i protocolli esistenti a fronte delle modifiche al codice degli appalti e  monitorarne la corretta applicazione, soprattutto in vista di future scadenze e lavori per le infrastrutture. 

SERVIZI PUBBLICI

Re-internalizzare servizi pubblici, a partire dalle mense scolastiche anche attraverso società in house che garantiscano maggior qualità (vedi SIAF a Bagno a Ripoli).

TERZIARIO DEBOLE

  • Promuovere con il coinvolgimento dei comuni interessati una contrattazione di anticipo con le aziende presenti nello stesso sito, in particolare nel nuovo insediamento del Viola Park al fine di garantire le giuste tutele del lavoro e la corretta applicazione dei contratti collettivi. 
  • Il passaggio da strutture agricole a strutture ricettive nel caso di ville, alcune medicee,   in base alla prevalenza di attività così come stabilito dalla Regione Toscana e fortemente spinto dai Comuni, sta producendo un cambiamento di contratto di lavoro che  rischia di far perdere diritti e salario alle/ai lavoratrici/tori. Chiediamo un protocollo con i Comuni e con le aziende che possa includere nel passaggio anche una condivisa armonizzazione contrattuale.

MANIFATTURA

  • Occorre individuare una nuova funzione per riqualificare il complesso industriale dell’ex Cementificio Testi.
  • Alla luce dell’importante richiesta di riconoscimento del Chianti quale Patrimonio dell’Unesco, chiediamo ai Comuni dell’area di prevedere un tavolo di confronto sulla programmazione dello sviluppo del territorio che deve fondarsi sulla sostenibilità ambientale e sociale.

Scandicci - Le Sigle

ALLOGGI

Realizzare quanto concordato con il Comune di Scandicci in merito alla realizzazione del nuovo studentato, ai progetti di Edilizia sociale con Casa SPA, alla salvaguardia del contributo affitti e alla creazione dell’Agenzia sociale per la casa. 

TRASPORTI PUBBLICI

Realizzare il prolungamento della tramvia verso la zona industriale.

Realizzare una nuova viabilità di accesso all’autostrada senza sovrapposizioni con la FIPILI per evitare le attuali pesanti code. 

Procedere con l’avvio dei lavori e la realizzazione del ponte sull’Arno a Signa e Lastra a Signa.

SERVIZI DI PROSSIMITA’

Portare a termine il progetto di riqualificazione dell’ospedale di Torregalli e il Polo sanitario di San Giusto.

ANZIANI 

Salvaguardare e diffondere l’importante esperienza storica del Centro Sociale Residenziale di Lastra a Signa quale modello di silver housing rivolto agli anziani.

APPALTI

Rivedere i protocolli esistenti a fronte delle modifiche al codice degli appalti e  monitorarne la corretta applicazione.

MANIFATTURA

Occorre costruire un adeguato polo formativo della moda, con un forte protagonismo pubblico, per quello che è uno principali distretti d’eccellenza della Toscana.

Il profilo formativo non deve guardare solo ai bisogni immediati delle aziende, ma all’evoluzione del settore, tenendo insieme la conservazione del sapere artigiano con una visione che si fa sempre più interdisciplinare e connessa alle innovazioni tecnologiche.

Empolese Valdelsa

TRASPORTI PUBBLICI

  • Concludere la direttrice Siena-Empoli in un’ottica di treno metropolitano, trovando i corretti elementi di sostegno per le comunità interessate dai lavori di raddoppio.
  • Interventi infrastrutturali sulla FIPILI per risolvere i gravi disagi di collegamento con Firenze.
  • Riqualificazione e ammodernamento delle aree industriali a partire dal Terrafino (interventi infrastrutturali, parcheggi scambiatori, mobilità dolce, collegamenti TPL, previsione di aree di servizi).
  • Arginare la riduzione del trasporto pubblico locale.

SERVIZI DI PROSSIMITA’

Rafforzamento della rete scolastica dal punto di vista edilizio e contrasto agli accorpamenti degli Istituti scolastici. Difesa dei plessi periferici a rischio chiusura nonostante il loro ruolo centrale di tenuta sociale dei territori e come strumento di argine alla dispersione scolastica.

APPALTI

Applicazione del “Cantiere trasparente” e dare corpo al recente Protocollo sui bandi pubblici negli appalti per impedire il lavoro povero (corrette applicazioni contrattuali, lotta ai contratti pirata, etc.) e definire azioni di re-internalizzazione.

LEGALITA’

Tavolo sulla legalità in Unione per sostenere azioni contro lo sfruttamento lavorativo e impedire il ripetersi di situazioni drammatiche come la vicenda KEU.

LOGISTICA MERCI

Piano per una logistica merci al fine di definire hub in grado di connettere da un lato la Valdelsa all’Empolese e dall’altro Empoli con la Costa e l’area fiorentina e sviluppo sul territorio di soggetti per la creazione di infrastrutture immateriali.

MANIFATTURA

Salvaguardia e valorizzazione del tessuto manifatturiero nelle filiere territoriali anche attraverso un Osservatorio territoriale permanente e piena attuazione del Protocollo sottoscritto nell’Empolese-valdelsa per una formazione professionale mirata a favorire le politiche attive, l’innovazione tecnologica e la qualità del lavoro, l’incontro tra domanda e offerta.

La Piana

ALLOGGI

Oltre agli interventi di social housing e silver housing già previsti (via Dante etc..) è prioritaria la rigenerazione urbana  offerta dalla trasformazione della ex Caserma Donati nell’area di Quinto Basso. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo quartiere destinato ad una coabitazione sociale dove il 30% della residenza complessiva dovrà essere destinato a finalità sociali. Si tratta di una sfida anche in termini di integrazione tra intervento pubblico e intervento privato.

Di pari passo è fondamentale concludere il percorso di costituzione di una Agenzia Sociale per la Casa in rapporto con la Società della Salute Nord Ovest.

TRASPORTI PUBBLICI

E’ necessario potenziare la multimodalità con la realizzazione delle tramvie già previste e di una nuova tramvia dedicata all’area industriale Osmannoro-Campi, potenziando anche i mezzi pubblici su gomma tra le aree di insediamento produttivo e le aree abitate.

SERVIZI DI PROSSIMITA’

Non è più procrastinabile la realizzazione della nuova Casa della Comunità a Campi Bisenzio attraverso un intervento significativo di progettazione e finanziamento degli enti pubblici.

DONNE

  • Rafforzare la diffusione della cultura del rispetto delle diversità di genere e dell’educazione alla relazione emotiva e sociale nell’ambito dell’attività dei Tavoli di genere e delle relazioni con il mondo delle associazioni, dell’istruzione e della cultura, presenti sul territorio.
  • Realizzare un sostegno alla presa in carico delle donne in situazioni di emergenza per quanto riguarda gli aspetti economici, lavorativi ed abitativi.

LOGISTICA MERCI

Realizzazione di un sistema organico di logistica ambientalmente e socialmente sostenibile basata sullo sviluppo del Centro Smistamento di Poste Italiane a Sesto Fiorentino.

MANIFATTURA

Piena attuazione del Protocollo sottoscritto con le Istituzioni del territorio della Piana e con la Regione Toscana, mirato ad indirizzare i fondi europei e nazionali verso una formazione di qualità, quale sostegno efficace alle politiche attive ed alle direttrici di sviluppo economico del territorio.  

Costruire progetti di politica industriale volti a difendere, sviluppare, qualificare il lavoro, contro le delocalizzazioni e le esternalizzazioni, guardando alla soluzione delle vertenze aperte nel territorio.

Contrasto allo sfruttamento lavorativo in stretto rapporto con le Istituzioni e gli organi ispettivi preposti, prevedendo politiche volte alla formazione, al ricollocamento abitativo e lavorativo delle vittime.

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