IIS Alberti Dante di Firenze, sciopero e presidio davanti all’Usr

IIS Alberti Dante di Firenze, oggi sciopero con presidio davanti all’Ufficio Scolastico Regionale. Una agitazione indetta da Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals e Gilda che ha coinvolto docenti, Ata, genitori e studenti. I sindacati: “Bisogna prendere immediati provvedimenti per reagire al triste declino dell’istituto”

SCARICA IL DOCUMENTO SINDACALE SULLE RAGIONI DELLA PROTESTA

Oggi il prestigioso istituto Alberti-Dante di Firenze ha vissuto una giornata del tutto particolare: i docenti e il personale Ata hanno incrociato le braccia (adesione stimata al 60%) e, insieme a genitori e studenti, hanno dato vita a una partecipata protesta sotto le finestre dell’Ufficio Scolastico Regionale per chiedere un suo immediato intervento. L’istituto – nato nell’ormai lontano anno scolastico 2018/19 dalla fusione del Liceo Classico e Musicale Dante con il Liceo Artistico Alberti – ha vissuto negli anni un crescendo di difficoltà e disfunzioni, che hanno affossato la crescita e lo sviluppo dell’ambizioso progetto educativo originario, e che lo scorso febbraio hanno portato a un drastico calo nelle iscrizioni (circa 60/70 alunni in meno rispetto all’anno scorso). Tali problematiche sono culminate in una lunga e infruttuosa vertenza protrattasi per più di un anno fra l’attuale Dirigente Scolastica e le organizzazioni sindacali; dopo varie assemblee sindacali, una manifestazione inscenata lo scorso giugno che già allora chiedeva un cambio di rotta, vari tentativi di trovare soluzioni ai numerosi problemi dell’istituto, le organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Snals e Gilda di Firenze hanno indetto la giornata di sciopero di oggi. I motivi alla base della protesta spaziano da mancati pagamenti per il lavoro aggiuntivo di docenti e ATA, ad assenza di soluzioni su problemi organizzativi, ma riguardano anche correttezza e trasparenza rispetto a genitori e studenti.

Proprio gli studenti nei giorni scorsi hanno tenuto una loro assemblea, in cui hanno espresso solidarietà alla protesta sindacale e hanno deciso di essere vicini ai lavoratori partecipando al presidio, dove hanno testimoniato dal loro punto di vista tutta la loro delusione nei confronti della Dirigenza. La Direzione dell’USR Toscana è sempre stata al corrente delle numerose disfunzioni che hanno afflitto la scuola almeno a partire dall’anno scolastico 2020/21, quando le organizzazioni sindacali hanno iniziato a informarla via Pec delle tante questioni problematiche via via emergenti. Tuttavia non ha mai ritenuto di prendere iniziative e così facendo ha permesso che la situazione degenerasse al punto cui è arrivata oggi. Il messaggio che proviene da lavoratori, studenti e famiglie è quindi rivolto anche all’USR: non è più tempo di temporeggiare, è necessario prendere immediati provvedimenti, per reagire al triste declino dell’istituto e non arrendersi alla crisi in cui è sprofondato. Durante il presidio, una delegazione di lavoratori, genitori e studenti è stata ricevuta dall’Usr, e ha chiesto la sostituzione della dirigente; di fronte a tale richiesta, l’Usr ha preso l’impegno di disporre un’ispezione nella scuola per verificare la situazione.

Firmato: FLC Cgil, Cisl Scuola, Snals e Gilda di Firenze

Pulsante per tornare all'inizio