Maggio Musicale, Cgil-Cisl e categorie: “No spot ma buon governo”
Maggio musicale fiorentino, la preoccupazione dei sindacati: “Imprescindibile la leale collaborazione tra i soci della Fondazione”. Cgil, Cisl, Slc Cgil e Fistel Cisl chiedono alle istituzioni di trovare celermente un’intesa: “Non servono spot ma buon governo dell’istituzione”
Abbiamo sempre invocato per le vicende del Maggio musicale fiorentino la necessità di una piena collaborazione istituzionale. Gli ultimi sviluppi della vicenda del Maggio destano invece una preoccupazione di cui certo non sentivamo il bisogno. La leale collaborazione tra i soci della Fondazione è una condizione imprescindibile perché il nostro teatro possa operare positivamente e in coerenza con la sua storia e il suo prestigio.
Il teatro del Maggio necessita di una seria riflessione sugli errori commessi e quindi di un progetto di governo adeguato. Non servono spot ma buon governo dell’istituzione.
Uno scenario in cui il Maggio diventa terreno di scontro politico elettorale produce incertezza e di conseguenza gravi danni.
Occorre che tutte le istituzioni coinvolte trovino un’intesa celermente e che al Maggio sia garantita una guida condivisa ed idonea agli impegni da affrontare nel più breve tempo possibile nell’interesse dei lavoratori e delle lavoratrici.
Cgil Firenze
Cisl Firenze-Prato
Slc Cgil Firenze-Prato-Pistoia
Fistel-Cisl Firenze-Prato