QF/ex Gkn, la Fiom: “Dall’azienda l’ennesima provocazione”

QF/Ex Gkn. Fiom: da azienda ennesima provocazione, il Governo pretenda il rispetto delle
convocazioni istituzionali

“Chiedere di ripristinare la legalità nello stabilimento ex GKN di Campi Bisenzio (Firenze) è una
provocazione, un pretesto per non presentarsi al tavolo di martedì convocato dal MIMIT. QF è
un’azienda ancora in attività e dove i lavoratori sono a disposizione del datore di lavoro e
continuano a mantenere in sicurezza lo stabilimento attraverso la manutenzione ordinaria, come
confermato anche ieri dal nuovo Responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Quello dell’azienda è un comportamento inaccettabile nei confronti di lavoratori senza stipendio
da tre mesi. QF sta seguendo un percorso che niente ha a che fare con il rispetto della sentenza
del Tribunale di Firenze che prevede l’applicazione della Legge 234/2021.
Per noi quella del 26 marzo resta la data del tavolo al MIMIT a cui tutti i soggetti convocati sono
tenuti a presentarsi. Chiediamo al Ministro Urso di richiamare QF al rispetto delle convocazioni
istituzionali e dei doveri costituzionali.
Riteniamo grave che un’azienda privata in attività chieda l’Intervento di un tavolo per l’ordine
pubblico”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Samuele Lodi, segretario nazionale della Fiom-Cgil e Stefano
Angelini della Fiom-Cgil Firenze

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