Sciopero-presidio alla Ginori di Sesto Fiorentino per rinnovo Contratto

Oggi sciopero e presidio alla Ginori di Sesto Fiorentino per il mancato rinnovo del Contratto nazionale ceramica. Filctem Cgil-Femca Cisl-Uiltec Uil: “Impellente tutelare il potere d’acquisto dei salari”

Oggi sciopero di otto ore (indetto da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil) per il rinnovo del Contratto nazionale della ceramica: nell’occasione, si è svolto presidio di lavoratori e lavoratrici della Ginori a Sesto Fiorentino davanti ai cancelli della fabbrica. Un’agitazione nazionale che arriva dopo ben 10 mesi di trattativa con Confindustria Ceramica e dopo aver registrato che le distanze tra le parti sono rimaste significative sia sotto l’aspetto normativo che economico. La difesa del potere d’acquisto dei salari, in un contesto inflazionistico che comporta una erosione dello stesso, diviene una necessità impellente che deve trovare una risposta coerente anche nel rinnovo del contratto nazionale. Nella ceramica si stanno avendo percorsi legati alla trasformazione tecnologica e alla transizione energetica, per questo è necessario un rinnovato impegno tra le parti, a partire dallo strumento del Contratto nazionale, per la difesa del settore, considerando anche percorsi di riqualificazione professionale delle maestranze che rimangono comunque il vero valore aggiunto di un comparto conosciuto in tutto il mondo.

Firmato: Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil

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