Referendum popolari 2025
Il lavoro in Italia è troppo precario e i salari sono troppo bassi. Tre persone al giorno muoiono lavorando. Per realizzare il massimo profitto possibile appalti, subappalti, finte cooperative, esternalizzazioni di attività sono diventati normali modelli organizzativi di ogni azienda privata e pubblica.
Il frutto di vent’anni di leggi sbagliate è un netto peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle persone che per vivere devono lavorare.
È il momento di ribellarci e di cambiare.
Il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale. Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire. Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito. Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà.
Per questo ti chiediamo di firmare per poter poi cancellare attraverso il referendum alcune di queste leggi sbagliate.
Mettiamoci la firma!
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I 4 QUESITI
“Lavoro Tutelato”, Quesito 1 |
Abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamenti illegittimi
Per dare a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo Cosa vogliamo cancellare? |
“Lavoro Dignitoso”, Quesito 2 |
Abrogazione delle norme che facilitano i licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese
Per innalzare le tutele contro i licenziamenti illegittimi per le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle imprese con meno di quindici dipendenti Cosa vogliamo cancellare? |
“Lavoro Stabile”, Quesito 3 |
Abrogazione delle norme che hanno liberalizzato l’utilizzo del lavoro a termine
Per superare la precarietà dei contratti di lavoro Cosa vogliamo cancellare? |
“Lavoro Sicuro”, Quesito 4 |
Abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante
Per rendere il lavoro più sicuro nel sistema degli appalti Cosa vogliamo cancellare? |
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